venerdì 10 settembre 2010

Il cerchio della vita



Non mi piace parlare di consuetudine, ma si può dire che un intervento il giorno del mio compleanno ci sta anche quest’anno.  È un po’ come il messaggio di fine anno del Presedente della Repubblica.. Tanto per dire una boiata! :) Cercherò di renderlo, però non così pesante, né pieno di cavolate.

In fondo, cosa si potrebbe dire in un discorso sul compiere gli anni? Non si fanno certo promesse… Oddio, forse su questa mi potrei fermare a pensare. La mia vita è un continuo andare “di bene in meglio” (si auspica!), quindi potrei pensare a qualcosa da promettere e mantenere per essere una persona, un cristiano, un figlio e un amico migliore... Ma non mi viene molto per la testa, nonostante le cose da fare ci sarebbero eccome!

Non posso neanche vantarmi o enumerare le innumerevoli cose buone fatte in questo anno. Cosa ho fatto? Studiato, uscito con gli amici, litigato coi miei genitori… Ordinaria (follia?)  vita! Certamente, se
fossi meno superficiale, potrei dire che ho ottenuto buoni voti quest’anno accademico e che il gruppo di amici con cui esco ora me lo sento più vicino e più unito (salvo qualche episodio un po’ più recente che mi ricorda che nulla è mai “per sempre”). Il rapporto coi miei genitori, invece, è sempre quello…


E poi, perché trarre una immaginaria linea per iniziarne un anno nuovo?! Tutto non è altro che una somma di giorni in cui costruiamo un mattoncino di esperienza che costituisce la vita! Oggi ho aggiunto un mattoncino. Un mattoncino che per ora non indica e insegna niente di particolare. Ma non è neanche speciale solo perché oggi è il 10 settembre, quello stesso dieci settembre che nel 1989 mi vide
nascere.


Insomma, non demolisco il giorno del compleanno, ma non gli do neanche tanta importanza. Da piccolo ero felice quando arrivava questo giorno per via dei regali. In realtà, era solo una mia zia a regalarmi giochi. Ma ne ero felice comunque. Poi cresci, e capisci che il tempo dei giochi è finito e che ciò di cui hai bisogno non è facile da conquistare. Devi lottare perché devi studiare; perché le persone ti calpestano; perché un’amicizia è come un ponte di legna, che se non curi cede; e perché la storia del principe azzurro (per intendere l’assunto che la vita è facile e sempre gioiosa, non è certo il principe che aspetto io!) non è quella delle favole, ma se vuoi qualcosa devi guadagnartela con i denti e con la fatica.

Uno dei miei tanti cantanti preferiti scrisse una canzone che si riferiva a “Il cerchio della vita”. Leggiamo che scrisse Elton John.

“Dal giorno in cui arriviamo sul pianeta / e, sbattendo le palpebre, camminiamo verso la luce / C’è da vedere più / di quanto si sia mai potuto vedere, / da fare più di quanto si sia mai potuto fare. / Alcuni dicono «mangia o vieni mangiato» / Altri dicono «vivi e lascia vivere» / Ma sono tutti d’accordo mentre / si uniscono al fuggi fuggi generale / che non dovresti mai prendere / più di quello che dai. / Nel cerchio della vita / C’è la ruota della fortuna / C’è il mutamento improvviso di fede / C’è la compagnia della speranza / Finché non troveremo il nostro posto / nel sentiero che si snoda / nel cerchio, nel cerchio della vita. / Alcuni di noi si perdono lungo il cammino / ed altri volano in alto verso le stelle / alcuni di noi superano facilmente le difficoltà / ed altri devono vivere con le cicatrici. / C’è veramente troppo da prendere qui / più da scoprire di quanto / si sia mai potuto scoprire / Ma il sole che gira alto / nel cielo color zaffiro / sostenta grandi e piccoli in un ciclo infinito.”

Il ciclo della vita è anche quello che io chiamo “cicli e ri-cicli della storia”, dalla famosa definizione di Giambattista Vico. Insomma, la canzone illustra bene com’è la vita. Il “cos’è” tocca a noi trovarlo.

E il compleanno in questo cerchio dove lo mettiamo? Ovunque, in base al momento che viviamo. È un periodo positivo, e lo segniamo come un grande giorno positivo. Altrimenti il contrario. Dato che è il compleanno, non ci aspettiamo certo che il mondo cambierà perché è un giorno per noi diverso e importante.

Al massimo possono cambiare atteggiamento i nostri nemici per qualche tregua.. E potremmo definire conquista anche quella, ma i miracoli difficilmente si avverano in un batter di ciglio!

Umore del giorno: buono, anche perchè ho dedicato questo giorno a tutta le canzoni del 2010. E mi rallegrano molto!

E il tempo va…

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