domenica 23 settembre 2007

Sn stufo di sta vita...

Basta, non ce la faccio +. E da martedi + o - ke sn arrivato al culmine e ora ho deciso di sfogarmi. Io sn fatto cosi, ke non mostro se ho problemi, me li tengo x me. E sbaglio! Ma a ki posso dirli? Ki si puo interessare a me?
Lo so, forse sn parole troppo dure... Forse c'e a ki interessa una persona in +...
Il problema? Se qualcuno ha letto il mio messaggio di Msn Messenger in questi giorni, avra letto di cosa si tratta, altrimenti ve lo dico io: sn stufo! Stufo di tutto.
Mi sento come se avessi perso ogni valore, ogni punto di riferimento, ogni cosa in cui credevo... Tutto!
Tutto mi fa skifo, non mi interessa + niente: mi piaceva il calcio, ora a vederlo nn mi emoziona + di tanto (anke xke a vedere tutto quello skifo ke fanno tutti!); mi piaceva parlare con le persone, divertirmi, ora mi sn rinkiuso in me stesso, nei miei pensieri a volte perversi, a volte pieni di pensieri, domande, problemi...; mi piaceva ascoltare la musica, quella ke da vita, ti rallegra, ora manco + quella.
Uno skifo. Sn depresso. Mi sento depresso.
Mi sfogo qui xke kiedo il vostro aiuto. Se volete dirmelo di eprsona fatelo, ormai mi sn seccato anke di dire ogni volta scrivete qui i commenti!. Ma fatelo! Scrivete i commenti, xke verbam volant ma scriptum restam (lo so nn e in latino sicuramente cio ke ho scritto io).
In realta non e ke ero molto convinto a scriverlo... (e infatti in questi giorni tra scuola, scuola guida e problemi il blog e rimasto incolto...). Poi nell'ora di religione a scuola ce stato il punto di svolta: si parlava di amore (quindi una noia mortale x me, mai lezione fu + noiosa... insomma non esageriamo...), xo a un certo punto si parla di questo proprio: espletare i propri sentimenti xke non sempre tutto si sistema da solo. Ed eccomi qui ke ve ne parlo.
Fino ad ora, se ho avuto sti problemi li ho risolti da sl cn illusioni ke mi sn dato da solo, sn riuscito a far passare tutto (tranne una volta, forse non dovrei dirvelo, ma lo scrivo lo stesso, mi puo aiutare... tranne una volta quindi ke pensai all'estrema decisione di autoeliminazione). Poi in quel caso la religione (ma non quella di scuola, la vera Fede) mi diede un forte impulso a bloccarmi.
Ora sn qui. Di nuovo cn grossi macigni x la testa e vagare x tutto il corpo. Tutto mi sta rendendo davvero molto apatico agli okki degli altri. Sono morto (nn nel senso letterale) ovunque: in classe sto sempre giu, a casa sto kiuso in camera...
Manco se provo a leggere (ke d'estate m'e stato di vero conforto!) trovo + una pace interiore.
Aiutatemi davvero... mi sto autodistruggendo moralmente e fisicamente nn credo lo faro x ora... Ditemi vostre esperienze, come posso uscire, se magari e il caso di parlarne cn uno grande, psicologo, psikiatra.... Ke ne so!
Datemi un segno ke magari tutto si risolvera, ma nn rimanete cn parole, dimostratemi praticamente cm devo fare.
Se non mi sekkero pure a mettere un po di impegno ne posso uscire, ma voi aiutatemi. Ora io nn riesco + da solo. Per favore.

mercoledì 12 settembre 2007

Oggi sn furioso! Leggete xke! (nn centrano i segnali stradali ne le lenti a contatto)

Quasi... sapete quando voi avete appena detto una cosa e poi ci sono gli altri ke dopo un poco, magari inconsapevolmente, ti smentiscono? Bene è successo. Ma se nn lo  ofsse sarebbe stato meglio.
Sono davvero arrabbiato!
Ora vi spiego.
Parto col kiedervi: conoscete Yahoo Answer? Per ki nn lo conoscesse, e un sito diciamo, ove delle persone fanno domande o osservazioni curiose e si attendono risposte da ke le conosce.
Ora, avete letto l'intervento mio precedente? Quello preso dal Blog di Beppe Grillo? Se non l'avete fatto, fatelo ora. Se l'avete fatto continuate qui sotto.
Ieri leggo una domanda ke forse era meglio neanke concepire! Guardate, ancora provo forte rabbia e delusione verso quell'incosciente ke ha detto questo.
Cosa? Leggete qui: "Chi di voi s'aggrega a qst detto, e ki no??? "Dal Po in giù, l'Italia nn c'è più" ...".
A voi ke vi viene in mente a leggere questo?
A prescindere da cio ke pensate voi di pensate di cio ke avete letto sul blog di B. grillo. Nn siete anke voi disgustati da tale... Autocontrollo! Nn scrivero aprole immonde! Ma capite!
Io sinceramente potevo ignorarlo, ma di fronte a tale offesa... nn potevo assolutamente resistere. Gli ho risposto (naturalemnte trattenendomi, se no nn potevo pubblicare la risposta): "Questa domanda e davvero penosa!
E riluttante come uno possa pensare cio! Voi padani maledetti e ki vi mette in testa ste scemenze!
Come si puo pensare una cosa cosi razzista superficiale e stupida!
Bene, che noi del Sud siamo magari FORSE meno evoluti di voi potrEBBE
essere vero, ma e certo ke voi avete perso ogni senso di civilta e di
educazione!
Credevo fosse solo credenza mia ke il Nord si vantasse di se stesso
nella sua ignoranza invece tu con sta domanda ne sei l'esempio +
illuminante!
Bravo!
VERGOGNATI!!!!!!!!!!!!!!"
Mi sono contenuto anke troppo nella risposta! Guardate, e una cosa ke proprio mi viene da dentro, come poke cose a me ( e facile ricordare quando scoppiai in quel famoso litigio da me raccontato in maggio!). Ma davvero poke volte mi sn sentito ribollire da sentimenti da dentro... col cuore!
Tanto sapete ke col cuore ancora non ho provato amore vero, quindi e passato di la solo rabbia!
Riusciro un giorno quindi a provare amore, visto ke x ora ce sl rabbia? Lo spero vivamente.
E forse accadra. ma ricevere un'onta cm questa, davvero, e una cosa ke tutti si dovrebbero ribellare!
Alla prossima.

domenica 9 settembre 2007

Camicia di forza Italia

Manca un solo giorno all'inizio della scuola... Uff! Ke cakkio poi viene cosi bassa... Mi fa un po' di rabbia, anke xke domani e anke il giorno del mio compleanno... Vedete voi! Mai successa una cosa cosi. E va be, pazzie italiane.
A proposito di Italia, ho trovato sul blog di Beppe Grillo un bellissimo pezzo sull'Italia: si kiama "Camicie di forza Italia".
Nn e il secondo pezzo ke dovevo mettere... quello e andato a cozze. Leggetelo e anke stavolta nn lascio io il commento. Fatelo voi. E possibilmente lasciatelo qui sotto, non ditemelo a voce o in altri modi, scrivete qui!
Ho il sospetto che l’Italia non esista. Che sia, come disse Metternich, un’espressione geografica. Un vestito di Arlecchino su una penisola di popoli e culture diverse tra loro. Una camicia di forza che
tiene insieme un Paese riconosciuto dall’Onu, ma sconfessato ogni
giorno dai suoi abitanti. Ho il sospetto che da questo sogno, o incubo,
ad occhi aperti nascano tutti i nostri problemi. Il comunismo sovietico scrisse
i libri di storia per gli studenti polacchi, cechi e lettoni, georgiani
e ucraini. Lo stesso fecero il nazismo con i tedeschi, il franchismo
con gli spagnoli, il fascismo con gli italiani. Libro di testo, verità di Stato, anche ora, nelle nostre scuole.
Il Risorgimento è stato un errore storico? Forse no, ma vogliamo cominciare a parlarne dopo quasi 150 anni? I Borbone
erano regnanti legittimi. Napoli una delle più fiorenti capitali
d’Europa. Francesco II amato dai suoi sudditi e la mafia quasi
inesistente. Qualcuno ancora crede che i Savoia
abbiano liberato le plebi meridionali? L’emigrazione verso le Americhe
di milioni di persone dal Veneto e dal sud Italia fu la diretta
conseguenza della politica economica dei Savoia. Due guerre mondiali intervallate da guerre di conquista un po’ ovunque in Africa e nel Mediterraneo. Il fascismo. Le mafie. La partitocrazia.
Nel 1861 la lingua italiana non la parlava quasi nessuno. Fu imposta
per legge. Culture millenarie furono distrutte. Ne valeva la pena?
Forse, ma qualcuno dovrebbe spiegarci delle decine di migliaia di meridionali chiamati briganti per poterli ammazzare con la giustificazione. Dei plebisciti all’annessione fatti con quattro gatti. Dell’occupazione di Stati indipendenti da secoli.
Per stare insieme ci vogliono dei buoni motivi anche tra marito e moglie, tra Stati, perchè l’Italia è una somma di ex Stati,
ancora di più. Le guerre d’indipendenza le hanno vinte le truppe di
Napoleone III, la prima guerra mondiale gli Alleati, l’ultima guerra è
invece finita pari. L’abbiamo vinta e anche persa, dipende a che
partito politico si appartiene. Dal 1945 la nostra politica estera è
fatta dalle truppe americane presenti in Italia.
Siamo un Paese? Su quali basi storiche, sociali, culturali? Abbiamo paura di guardarci allo specchio. Sono bastati quattro mona saliti sul campanile di san Marco a
spaventare lo Stato. Leggete i libri di storia delle elementari e delle
medie dei vostri figli. Troverete la celebrazione del Risorgimento, i
Padri della Patria, ma dell’Italia non troverete traccia.