domenica 29 luglio 2012

Tin man

Sembra che io sia incorreggibile ultimamente e che scrivere il sabato l'appuntamento del sabato il giorno preciso sia diventato un'opzione. Spero davvero che questia sia l'ultima volta che arrivo a scrivere la domenica.
E finite le scuse, mi farò perdonare con un grandissimo gruppo rock che abbiamo già sentito in un altro appuntamento di tanto tempo fa. Figli di padri americani e madri britanniche, per oggi ascoltiamo gli America e la loro "Tin man".
Non so se qualcuno ha mai visto il film "Il mago di Oz" (io mai, ma a questo punto sono curioso dato che il film è famoso). Questa canzone si ispira a quel film e "Tin man" si riferisce appunto a Tin Woodman.


"A volte, la sera tardi, quando tutte le cose sono reali, / e la gente si raduna a condividere il dono della chiacchiera, / alcuni sono rapidissimi nell'afferrare l'occasione, / di vincere il premio perfetto che li attende sullo scaffale. / Oz [il mago di Oz, NdT]. / Io non ho mai dato niente, all'uomo di latta. / Niente che non avesse già. / Non è mai stata questa, la ragione di quella sera. / Né del tropico di Sir Galahad. / Perciò, ti prego, credimi se ti dico / che continuo a girare in tondo senza venirne a capo. / E' come vetro fumé, tinto con un colore vivo. / Un' immagine che scende giù e sempre più giù. / Come una bolla di sapone verdastra. / Perciò, ti prego, credimi."
Per quanto riguarda il video, su Youtube ho trovato la record session:






Dai, è una canzone fantastica!
Umore del giorno: desideroso solo di finire il Festival e avere un po' di riposo
Al prossimo post!

venerdì 27 luglio 2012

Jay-Z in partnership con la Duracell (primo articolo pubbliccato

In attesa di trovare la mia via e un lavoro serio, da ieri ho iniziato una prova per il portale italiano "Rnbjunk.com". Nonostante ieri mattina mi fossi ritirato alle 5 e mezza perchè ho fatto la prova luci per l'opera "Zaira" al Festival della Valle d'Itria, alle 10 e mezza mi sono alzato perchè sapevo che avrei presto iniziato a poter pubblicare qualcosa per quel sito. E stamattina ho avuto la piacevole sorpresa. Il primo articolo che ho scritto è stato pubblicato.
Anche se non ho certo questo il lavoro che vorrei fare (in realtà non so manco se pagano), questa esperienza la vedo positivamente. In fondo, a me la musica piace e scrivere anche. Dato che per ora non sto facendo nessun lavoro la mattina, il tempo per rintracciare informazioni e scrivere degli articoli ce l'ho. 
Il link dell'articolo pubblicato è questo http://www.rnbjunk.com/jayz-partnership-duracell-587/ e spero di riuscire a vedere ancora il mio nome tra le pubblicazioni di quel sito!
Umore del giorno: non posso essere che felice! :)
Al prossimo post!

domenica 22 luglio 2012

Cracklin' Rosie

Nel penultimo appuntamento con la musica anni '60 -'70 - '80 ho accennato ad un certo Neil Diamond. Qualcuno avrà pensato che era un nome messo lì solo per riempire. Ed, invece, già progettavo un "incontro" con questo fantastico cantante.
Magari non dovrei esagerare però con gli aggettivi... Mi spiego meglio. Ho la discografia di questo cantante statunitense, che iniziò la sua carriera nel 1962 e riuscì a piazzare nel giro di 4 anni molti singoli nella parte alta della classifica. Il suo era un rock'n'roll molto piacevole e la scalata delle classifiche continuò per molti anni per quasi tutti gli anni '80. Ma nel frattempo Neil è passato dal rock and roll al pop smielato.
La canzone di stasera è del 1970 e appartiene ancora a quel rock and roll che più mi è piaciuto della sua carriera. Troppo pretenzioso sarebbe anche volere il video, ma ecco a voi "Cracklin' Rosie":


Quanto mi piace. E' una delle mie canzoni preferite di questo cantante.
Umore del giorno: aspetto solo che finisca il periodo al Festival della Valle d'Itria perchè, sì è bello, ma sento anche un po' il bisogno di riposo e pensare bene a cosa voglio fare
Al prossimo post!

martedì 17 luglio 2012

Good morning!

Da ieri anch'io ho il famoso "pezzo di carta". E probabilmente dovrei essere felice. E' un traguardo raggiunto. Ma la mia mente, invece, è già andata al dopo: "e ora?". Cosa voglio fare? O meglio, cosa posso fare data la realtà attuale?
Le aspirazioni danno l'input, ti danno la spinta a voler fare qualcosa. Ma, in realtà, bisogna decidere cosa fare concretamente data la situazione locale. E queste domande mi si affollano nella testa, mentre mio padre mi fa pressione per vederla dal suo punto di vista. Rimpiango già quei tre anni in cui studiavo e sapere di essere in un crogiolo perfetto e al riparo da scelte sul mio futuro.
Adesso dovrei godermi il riposo, la libertà per un mese di essere libero dallo studiare, e invece si affaccia il bivio peggiore: studiare o cercare lavoro? O magari preparare una terza via, che è quella di studiare e lavorare contemporaneamente. Ma i dubbi sono molti!
Intanto, mentre mi lascio assalire da questi dubbi, riporto un solo verso di "Good morning" di Kanye West, in cui egli parla dei laureati.
"Buon Giorno / Guarda a quel ragazzo, il migliore della classe spaventato del futuro / Mentre mi infilo nella De Lorean / Spaventato di essere a faccia a faccia con una compiacente carriera studentesca / Alcuni sono promossi, ma sono ancora stupidi / Ti dicono “leggilo, mangialo, non guardarti in giro / Solo guarda questo, pregaci, insegnaci, Dio” / Va bene, guarda su ora, l’hanno fatto, ti hanno rubato il tuo essere un tipo da strada / Dopo tutto questo, questo è quello che ottieni."
Il rischio è questo: si studia, ma rimanendo sui libri si perde il contatto con la realtà, per cui quando ci ritroviamo fuori dall'università passiamo per stupidi. E finiremo la nostra vita agli ordini di qualcuno che finora ci ha detto "“leggilo, mangialo, non guardarti in giro, solo guarda questo, pregaci, insegnaci, Dio".
Umore del giorno: abbastanza confuso
Al prossimo post!

sabato 14 luglio 2012

Angie

Mi scuso per l'assenza di questi giorni, ma il tempo è davvero contro di me. Da giovedì tento di scrivere il post dedicato ad uno dei più grandi gruppi esistenti, cioè i Rolling Stones. Tre giorni fa, infatti, molti tg hanno parlato di loro, ricordandoci che precisamente 50 anni fa Keith Richards, Brian Jones e Mick Jagger si presentarono per la prima volta al  pubblico in un pub di Londra. 
Partendo da questo, oggi sentiremo una delle loro canzoni più belle e tra le più famose: "Angie". Qui la traduzione.
"Angie, Angie, quando scompariranno queste nuvole scure? / Angie, Angie, dove ci porterà il destino? / senza un briciolo d'amore nelle nostre anime e senza un soldo nelle tasche dei nostri cappotti / tu non puoi dire che siamo soddisfatti / ma Angie, Angie, non puoi dire che non abbiamo mai provato Angie, tu sei bella, ma non è il momento di dirsi addio / Angie, io continuerò ad amarti, ricordando tutte quelle notti in cui abbiamo pianto / tutti i sogni che tenevamo stretti sembravano finire in fumo / lasciami sussurrare nelle tue orecchie / Angie, Angie, dove ci condurrà il destino / Angie, non piangere, tutti i tuoi baci hanno ancora un sapore dolce / odio vedere la tristezza nei tuoi occhi / Ma Angie, Angie, non è il momento di dirsi addio, senza un briciolo d'amore nelle nostre anime e senza un soldo / nelle tasche dei nostri cappotti / tu non puoi dire che siamo soddisfatti / Ma Angie, io ti amo ancora e dovunque io guardi vedo i tuoi occhi / non c'è nessuna donna che si avvicini tanto a te / e dai, asciugati gli occhi"
D'amore, ma mi piace.






Perdonato per l'assenza di questi giorni?  :)
Umore del giorno: in realtà non sento alcuna tensione nè per la prima dell'opera di stasera, nè per la laurea di lunedì
Al prossimo post!