sabato 27 marzo 2010

Seasons in the sun



Ho dedicato questo sabato pomeriggio alla visione di un
film. Un capolavoro, se vogliamo. “Black hawk down”. È un film lungo e duro,
con circa due ore (su due ore e 10 di durata) di combattimenti.



Ciò che più mi hanno colpito sono proprio queste scene. Il film
voleva mettere in mostra, a mio parere, la stupidità della guerra, nonché la
sua crudeltà. Una guerra non è mai giusta. Persone che muoiono per un pretesto
anche inutile.



Il film raccontava dell’attacco Usa in Somalia contro il
dittatore Adid. Questi prendeva per sé gli alimenti e i beni di prima necessità
che l’ONU indirizzava alla popolazione. Il pretesto, quindi, non era sbagliato,
in partenza. Purtroppo, accanto alla buona volontà di molti si affianca anche la
stupidità umana, che Einstein non a torto giudicava illimitata. Risultato finale
e reale è stata la morte di soldati americani, così come di civili locali. E questo
fa molto più male! Civili: persone che vivono sotto una dittatura, magari anche
non voluta. Lo raccomando a tutti questo film. Basta solo essere forti a poche
immagini crude e alla violenza psicologica che potrebbe scatenarvi il film. Io ne
sono uscito scosso. Ma ancora più convinto che una guerra è soltanto inutile morte
di persone che, in fin dei conti, non hanno molto di diverso.



Passando alla canzone di oggi, quasi direi che la traduzione
calza parzialmente. La canzone è “Seasons in the sun” di Terry Jacks. Il testo
saluta varie persone. La causa non è certa, ma c’è che pensa che sia per un
suicidio, chi per la vecchiaia (to season in inglese è anche invecchiare). Ma possiamo
adattarla anche a un soldato che parte per una guerra, col dubbio del ritorno.



“Addio,
mio fidato amico / Ci conosciamo da quando avevamo nove o dieci anni / Insieme
abbiamo scalato colline e alberi / Imparato l'amore e l'ABC / Ferito i nostri
cuori e sbucciato le ginocchia / Addio amico mio, è dura morire / Quando tutti
gli uccelli cantano nel cielo / E ora che la primavera è nell'aria / E le belle
ragazze sono ovunque / Pensa a me e io sarò là. / Ci siamo divertiti, ce la
siamo spassata / Abbiamo passato le stagioni nel Sole / Ma le colline che
abbiamo scalato / Sono stagioni ormai terminate. / Addio, papà, per favore
prega per me / Ero la pecora nera della famiglia / Hai provato ad insegnarmi [a
distinguere] ciò che è giusto da ciò che è sbagliato / Troppo vino e troppe
canzoni / Mi stupisco di come sia andato avanti / Addio papà, è dura morire / Quando
tutti gli uccelli cantano nel cielo / E ora che la primavera è nell'aria / E i
bambini sono ovunque / Quando li vedrai, io sarò là. / Addio Michelle, mia
piccola / Mi hai dato l'amore e mi hai aiutato a trovare il Sole / Ed ogni
volta che ero giù / Tu eri sempre vicino a me / Per riportarmi con i piedi per
terra / Addio Michelle, è dura morire / Quando tutti gli uccelli cantano nel
cielo / Ora che la primavera è nell'aria / Ed i fiori sono ovunque / Vorrei che
entrambi fossimo là. / Ci siamo divertiti, ce la siamo spassata / Abbiamo
passato le stagioni nel Sole / Ma il vino e le canzoni / Come le stagioni, se
ne sono andati / Per tutte le nostre vite ci siamo divertiti / Abbiamo passato
le stagioni nel Sole / Ma il vino e le canzoni / Come le stagioni, se ne sono
andati”



Sentiamo
ora la canzone:



 







 



Possiamo
anche definirla primaverile se vogliamo.



Umore
del giorno: scosso e fisicamente stanco



E
il tempo va…



venerdì 26 marzo 2010

Brava!!!



Un po’ tardi per scrivere, ma in questi giorni sono molto
impegnato a sottolineare un libro universitario. E ora ancora c’è poco da fare
in confronto al mese d’aprile, quando inizierò a studiare! Uno stress, ma
speriamo sarà ripagato!

Quello che avrei voluto scrivere ieri è appunto il compleanno
della grande Mina. 70 anni e di gloria direi. Una voce stupenda!

E anche io la celebre a modo mio con un testo molto “azzeccato”:
“Brava”:

“Brava!
Brava! Sono tanto brava! Brava!
/ Sono tanto brava, sono brava / sono tanto brava / faccio quasi tutto con la
voce, sembro un usignolo sì
/ forse...forse qualche nota non è proprio / giusta...giusta / però io sono certa che così
nessuno sa cantar
/ sono come un uccellin / senti il trillo...senti il
trillo.
/
State un
pò a sentir queste note così basse che so fare
/ poi vado su, vado su, vado su. / Brava! Brava! Come sono brava!
Brava!
/
Certo se
qualcuno vuole proprio...proprio pignolare
/ forse qualcosa non so fare ma
sicuramente sì
/ non può essere che una cosa / che non ha nessun valore se
vogliamo ricordare
/ che come me nessuno sa cantare / sono come un uccellin / senti il trillo...senti il
trillo
/
e vi
ricordate quelle note così basse che so fare.
/ Poi vado su...vado su...vado
su
/
su...su...come
due note
/ che volano nel cielo / E tutti sanno / che ho tanto di quel fiato / che neppure una balena può
resistere sott'acqua
/ stando senza respirare tutto il tempo che io tengo questo
"mi".
/ Brava! Brava! Come sono brava! Brava! / Sono tanto brava, sono brava / sono tanto brava / faccio quasi tutto con la
voce, sembro un usignolo sì
/ però mi sentirei un poco...poco più tranquilla / se potessi questa sera farmi
dire che son brava sì
/ ma che a dirlo siate voi / voi voi voi voi voi voi voi
voi
/
voi che lo
sentite questo povero mio cuore che fa bum
/bum bum bum bum bum bum bum
bum bum bum bum!
/ Brava! Brava! / Brava! Brava! / Brava!

Non ho
neanche tolto le parti ripetute. Una grande cantante. Niente da toglierle
davvero.


Umore
del giorno: mangio e scrivo perché tra meno di 20 minuti devo già rpendere il
pullman per andare in Facoltà!


E il
tempo va…


sabato 20 marzo 2010

Ali di una colomba



Altro sabato, altra canzone anni ‘80. Stasera rimaniamo in
questi anni e sentiamo una canzone dei Madness. Il gruppo vi dice qualcosa? Ecco
la canzone "Wings of a dove", di cui non ho trovato a traduzione:







E la canzone vi ha “detto” qualcosa”? A me queste canzoni
danno sempre energia! E con questa energia, poi, si affronta il sabato sera!

Umore del giorno: sempre più assonnato!

E il tempo va…

giovedì 18 marzo 2010

Chin check



Avevo promesso un testo di poco significato. Non sono
riuscito a tradurre uno recente, ma ne ho trovato un altro altrettanto
ridicolo. Se vi dicessi qualche rapper della canzone potreste già capire tutto
dal loro nome: N.W.A., Dr. Dre, Ice Cube, MC Ren, ma soprattutto (il pegiore
secondo me) Snoop Dogg. La canzone si chiama “Chin Check”. Ecco la traduzione.
“[911] 911, quarantesimo rapporto  / [donna]
salve 911, aiutatemi, aiutatemi /  [911]
qual'è la sua emergenza / [donna] c'è qualcuno in casa mia, c'è qualcuno in
casa mia / [911] può per piacere darmi il suo indirizzo / [donna] 151
Shenedoah, shenedoah / [911] signora dove è nella casa lei? / [donna] oh mio
dio / [911] signora dove è nella casa lei? /[donna] nella mia stanza, nella mia
stanza / [911]signora si calmi, gli agenti stanno arrivando. E' chiusa a chiave
la porta? / [911] signora? / [Ice Cube] Come cazzo è Dre? / [Dr.Dre] l'hai
chiesto a me, dillo a Ren / [McRen] sono a posto qui  negro / rilascia il segugio / [Snoop] Bow wow
wow  cosa, cosa, cosa, cosa, cosa, cosa. /
[Ice Cube] Sono un negro con un’attitudine, grazie a voi tutti / e non me ne
fotte un cazzo, rimango gangsta / sto cavalcando per la mia zona a Compton / Dio
benedica la memoria di Eazy-E / se non fosse per me dove cazzo sareste? / rappando
come i Treacherous Three, codardi del cazzo / ho visto Dre spaccare party per
ore / e ho visto Ren fottere puttane da Howard / e ho visto Snoop dare via
Eddie Bauer / perciò fanculo Jerry Heller e i superpotenti bianchi. / [MC Ren] Questa
è la merda per cui i negri uccidono / ascoltano i negri cattivi sputare con i
loro flow negri / fanculo zoccole, fanculo anche tu negro sfigato / ho qualcosa
per te pirla / questi negri vestono gonne come il papa / chi sono quei negri
che tu ami prendere (noi) / chi sono quei negri con cui fotti (noi) / amo la
ragazza, quell'erba e, merda(cosa) / la saga continua, con il gruppo più
pericoloso del mondo / quattro impegnati con una coppa / (lo sto versando). / Fumerò
dove voglio fumare (fanculo) / strangolerò chi voglio strangolare (fanculo) / cavalcherò
dove voglio cavalcare (fanculo) / perchè sono un negro per la vita, perciò sarò
un negro fino alla morte. / [Dr.Dre] una matita, una penna, o una pistola / sono
l'originale, subliminale, sotterraneo / titanico, dalla mente criminale, pronto
/ D-R-E con quella roba che fa fotti una puttana (fotti una puttana) / un paio
di note e diventi un porco legato / dopa come tonnellate di coca, assassino / tu
non vuoi far fischiare le pistole / un Impala (auto di lusso, ndt) color
caramella / faccio saltare le collane delle zoccole. / [Snoop] dannazione,
zoccola eccoci ancora / cazzeggiando con Ren, giocando per vincere / (lui ha)
la coca in mano, (io ho) gin e succo / la stessa merda con cui cazzo avevi a
che fare tempo fa / noi continuiamo a spaccare, dall'agire all'elevare / sempre
più gangsta stronzo accendi l'erba / noi tutti sul ponte, stupido, perciò
scaldati / sto sul pontepronto così non divento umido. / [Ice Cube] guarda
fratello, sappiamo mettere in fuga come gli spari che fanno abbassare / riuniamoci,
facciamo un album, perchè cazzo no? / [MC Ren] perchè cazzo no? / [Dr.Dre]
perchè cazzo no? / [Snoop] perchè cazzo no? / [Ice Cube] perchè sono spesso
come la notte / ho dovuto spegnere l'attivatore del mic, nel 1985. / [Snoop] veri
negri, troia, lo sai, ha hah / [Ice Cube] / causiamo tragedia, incostantemente /
sistematicamente, in casa tua e senza chiave / come sarebbe un bel casino / sarò
vicino alla tua anatomia, la mia forma di lusinga. /
[Dr.Dre] vie di fatto, perchè noi veniamo con la mentalità della strada / dritto
dall'accademia west coast di chi domina le strade / un negro concreto, questa è
la mia realtà / [Snoop] noi tendiamo a sparare ai negri che ce l'hanno con me /
[Dr.Dre] c'era una puttana nel mix? / [Snoop] beh doveva essere. / [Dr.Dre] falsi
trucchi hanno detto ai loro cazzi che avevo una chiave / le puttane fanno il
mondo più duro di quanto dovrebbe essere.”



Dopo aver letto tutto questo (ma l’avete fatto???), mi
chiederete che senso ha avuto leggere tutto questo testo inutile. In realtà, nessuno!
Avevo solo detto che vi avrei fato leggere un testo inutile e l’ho fatto.
Sarà la stanchezza che mi affligge da ormai due settimane, ma se sono stato
imprudente, chiedo un minimo di comprensione! Sorriso



Umore del giorno: stanchissimo mentalmente e fisicamente



E il tempo va…



sabato 13 marzo 2010

I gatti dell'amore



Dopo 5 giorni di stress non volete che anche il sabato sia uguale? E non è solo studio, ma anche genitori (solo mio padre) che danno fastidio. E come sempre in questi periodi, vorrei non trovarmi qui, ma mi piacerebbe studiare lontano dalla “madrepatria” martinese.

Agitiamo un po’ “le acque” stasera con una canzone movimentata. È il 1983 e i Cure cantavano questa canzone, che successivamente fu associata al cartone animato “Glia aristogatti” della Walt Disney: “The lovecats”. Partiamo dalla traduzione.

“Ah / Ci muoviamo come le tigri caute / Non potremmo avvicinarci più di così / Il modo in cui camminiamo / Il modo in cui parliamo / Il modo in cui cacciamo / Il modo in cui ci baciamo / Scivoliamo nelle strade / Mentre ognuno dorme / Diventando più grandi e più lucidi / Più aperti e più luminosi / Mordiamo e graffiamo e gridiamo tutta la notte / Andiamo e lanciamo / Tutte le canzoni che conosciamo… / Nel mare / Tu ed io / Tutti questi anni e nessuno ha sentito / Ti mostrerò in primavera / È una cosa perfida / "Ci sei mancato'', han sibilato i gatti dell’amore. / Siamo così estremamente estremamente estremamente / Estremamente carini! / Oh lo sai che farei ogni cosa per te… / Dovremmo avere l’un l’altro per prendere il tè uhm? / Dovremmo avere l’un l’altro con la crema / Poi rannicchiarci accanto al fuoco / E dormire per un attimo / È la cosa più eccitante / È il sogno perfetto. / Mano nella mano / È l’unico modo per atterrare / sempre nel modo giusto / e non a pezzi / Come piccoli odiati mici… / Come potrebbe mancarci / Qualcuno così stupido? / Ti amo…andiamo / Oh... è tutto passato... / Come potrebbe mancarci / Qualcuno così stupido?”.

Non un grande testo, ma sentite la canzone:







Decisamente meglio, o neanche? Per me, è l’unica canzone bella di questo gruppo.

Umore del giorno: stanco e chissà se reggo tutta stasera

E il tempo va…

lunedì 8 marzo 2010

Donne



Giornata stressante oggi: dopo 6 ore di sonno, 2 ore di
Economia e gestione, mangio veloce, vado al funerale del padre di un mio amico
e poi 2 ore a studiare economia politica. Risultato: andrò a letto presto dato che
non c’è niente di interessante in tv e domani svegli alle 6 per iniziare una
nuova giornata. Ma nonostante tutto ciò, è una vita che non mi dispiace. Mi piace
studiare e questi sforzi un giorno (molto probabilmente) verranno ripagati.



Ma oggi è una giornata molto importante. È la festa della
donna, quindi, innanzitutto, AUGURI A TUTTE LE DONNE!        La storia (o la leggenda) l’ho già raccontata qualche anno
fa, quindi oggi mi limito a postare un testo dedicato alle donne. E se dico “donne”,
il primo testo italiano che salta alla mente è quello di Zucchero. Che leggeremo
giusto stasera!



“Donne, du du du / In cerca di guai / Donne a un telefono
che non suona mai / Donne du du du / In mezzo a una via / Donne allo sbando
senza compagnia. / Negli occhi hanno dei consigli / E tanta voglia di avventure
/ E se hanno fatto molti sbagli / Sono piene di paure / Le vedi camminare
insieme / Nella pioggia o sotto il sole / Dentro pomeriggi opachi / Senza gioia
né dolore. / Donne du du du / Pianeti dispersi / Per tutti gli uomini così
diversi / Donne du du du / Amiche di sempre / Donne alla moda, donne contro
corrente... / Negli occhi hanno gli aeroplani / Per volare ad alta quota / Dove
si respira l'aria / E la vita non è vuota / Le vedi camminare insieme / Nella
pioggia o sotto il sole / Dentro pomeriggi opachi / Senza gioia ne dolore / Donne…
donne… / Donne du du du / In cerca di guai / Donne a un telefono che non suona
mai / Donne du du du / In mezzo a una via / Donne allo sbando senza compagnia”



Questo è l’inno alle donne per eccellenza. A mio parere, le
descrive perfettamente sotto molti punti di vista: dal telefono, ai consigli,
dagli sbagli alle “passeggiate”, alla loro diversità (e pazienza verso noi
uomini, aggiungerei). E poi c’è la frase che preferisco, quella degli
aeroplani: indica la loro spensieratezza e voglia di volare e far volare. Con loro
la vita non è MAI vuota.



Noi uomini possiamo criticarle sempre, ma cosa faremmo in un
mondo senza donne???



Umore del giorno: stanco!



E il tempo va…




sabato 6 marzo 2010

Misfit



Ho appena finito di mandare una lunga mail alla mia migliore
amica. Volevo parlarle direttamente, ma non sto un attimo libero. Di più perché
a casa sentirebbero tutti.

Non c’è niente di scabroso nei discorsi che dovevo fare, ma
non voglio che sentano.

Con ciò non voglio dire che sono stanco. Affatto! Anzi,
posso essere più veloce, dato che le mie mani hanno preso la forma della tastiera
:)

Vado un attimo a mangiare…

… Finito! Bene, la canzone di oggi è di un gruppo che, dopo
una manciata di canzoni, anche di successo, è sparito. La canzone è “Misfit”
dei Curiosity Killed the Cat. Non c’è traduzione su Internet, ma ecco il video
ufficiale:







A me, come sempre, piace molto questa canzone. Anche a voi?

Passate un buon week-end!

Umore del giorno: dispiaciuto per la morte del padre di un
amico, ma in attesa di una bella serata

E il tempo va…

lunedì 1 marzo 2010

Una favola d'inverno



Domani inizio di nuovo a frequentare l’università, con tutti
i suoi impossibili orari sul filo dell’esaurimento. Ma si sa che è dura e che, con
la forza della passione, si può fare molto.

E dato che ora ho sicuramente del tempo libero mi conviene
scrivere subito. E non può mancare per oggi una bella traduzione, in attesa che
faccia la traduzione di una canzone non-sense (o meglio a solo ed esclusivo scopo
commerciale). La canzone di oggi è “A winter’s tale” dei Queen e si può dire
che è presa “apposta”. Vediamo perché.

“L'inverno sta finendo / Cieli rossi luccicano, oh / I
gabbiani volano nel cielo / I cigni scivolano via / Comignoli fumanti / Sto
sognando / Sto sognando? / Le notti cominciano ad accorciarsi / C'è una luna di
seta su nel cielo, sì / I bambini fantasticano / Gli adulti stanno loro accanto
/ Che fantastica sensazione / Sto sognando Sto sognando? / Così calmo e
pacifico, tranquillo e beato / C'è una specie di magia nell'aria / Che vista
realmente magnifica / Una scena mozzafiato / Con i sogni del mondo / nel palmo
della tua mano / (Sogno) / Un'intima chiacchierata davanti al camino / Un po’
di questo, un po’ di quello / Un saltellante suono di allegre risate / Pioggia
gentile che batte sul mio viso / Che posto straordinario! / E il sogno di un
bambino / È la speranza di un uomo / È tutto così bello / Come un paesaggio
dipinto / su nel cielo, sì / Le montagne si slanciano più alte / Le ragazzine
gridano e piangono / Il mio mondo si avvita e avvita e avvita / È incredibile /
Mi fa barcollare / Sto sognando... / Sto sognando? / Oooh... è estasi”

C’è poesia in questo testo. E poi, come vi sarete accorti,
ci troviamo circa nello stesso periodo: la fine dell’inverno. La verità è che
conservavo il testo proprio per questi giorni! Fatto bene, no?

Umore del giorno: in un bel periodo, sebbene domani la
sveglia è alle 6 e 15 per andare a Taranto.

E il tempo va…