sabato 29 maggio 2010

Leaving on a midnight train



Giovedì mattina andai al ricevimento del professore di storia per visionare il compito dell’esonero e capier in cosa ho sbagliato. Ebbene, volete sapere cosa è successo? Che il professore si è reso conto di aver valutato male il mio compito e mi ha cambiato la valutazione da “insufficiente” a 22. E il voto mi soddisfa di più ora.  Avrei potuto avere una valutazione maggiore, ma nel particolare periodo in cui si inserirscono tutti gli esami, un voto del genere è quasi da pendere al volo!

E, anche se da questo cambio nel voto ho potuto prendere un nuovo slancio per la voglia di studiare, la voglia oggi è stata bassissima, complice il caldo. Purtroppo, arrivano questi periodi e io inizio ad ”appassire” come una piantina. Solo dopo mangiato mi sono ricordato che avrei potuto tirarmi su con acqua e zucchero. Sarà per domani!

Per quanto riguarda la canzone di oggi, non ho trovato nè la traduzione della canzone nè la versione original e così come la avevo io sul pc. L’unica versione che ho trovato su Youtube è la extendend version, qui di seguito:







Forse risulterà pesante ascoltarla tutta, ma il ritmo è bello e allegro, così come spero sarà questo week-end!

Umore del giorno: debilitato dal caldo

E il tempo va...

mercoledì 26 maggio 2010

Sorriso



Posso all’incirca dire che le lezioni all’università sono finite (me ne mancano altre 4-5 sporadiche). E con queste finisce lo stress di alzarmi presto la mattina per fare avanti e indietro. Per contro, inizia quell’orribile periodo chiamato “sessione d’esami”. Prima di tutto, quel famoso esonero di storia per cui mi preoccupavo molto non l’ho passato. In parte sarà stata anche colpa mia, ma penso che molto abbia condizionato la lunaticità del professore, caratteristica per cui è noto. Sapevo che mette i voti in base all’umore del giorno, ma non mi aspettavo di aver sbagliato così tanto (tra l’altro non ho ancora visto il compito, ma lo voglio fare).

Risultato? Che i miei esami sono: 17 giugno di ragioneria applicata (10 cfu), 18 giugno la famosa storia economica, ora solo come orale (7 cfu), 23 giugno economia degli intermediari finanziari (8 cfu). E, ciliegina sulla torta, il 24 giugno devo essere a Foggia per la prova scritta del concorso all’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata. Naturalmente, anche per quest’ultima prova dovrei studiare, quando non lo so!

Abbandoniamo ora questo triste argomento e leggiamo una traduzione interessante. Mi sono imbattutto
casualmente nel testo, mentre la canzone non mi piace. Essa si chiama “Smile” ed è cantata da Ben Dj.


“Se non abbiamo nemmeno il tempo di vivere / allora dove vogliamo andare? / Aspettiamo sempre il domani ma non abbiamo tempo per amare / c'è molto di più di quanto possiamo fare qui / per cambiare il nostro mondo e la nostra vita / se solo ci fermassimo ad ascoltare /come ci sentiamo dentro. / Tutto
ciò di cui abbiamo bisogno oggi è un sorriso / per splendere ancora / perchè abbiamo perso tutto / Penso che noi possiamo trovare un modo / per crescere ancora / così da scambiarci il nostro amore. / E poi non abbiamo il tempo di respirare / in un mondo di bugie / se la gente pensa solo al denaro / chi sa cosa è giusto e cosa è sbagliato / e sembra che non ci sia niente in cui credere / sotto questo cielo nuvoloso / se solo imparassimo a dire mi dispiace / potremo aprire le nostre ali e volare”


Questo è uno di quei testi che esprime i miei pensieri. Corriamo sempre, abbiamo da fare, dobbiamo andare qui e fare così. E ci dimentichiamo delle persone attorno, degli amici, dei parenti e di rivolger loro un sorriso, un semplice sorriso che non costa niente ma significa molto.

In affanno di raggiungere il nostro scopo, perdiamo ogni contatto con la realtà e quando ci fermiamo (se succede), ci sentiamo smarriti e non sappiamo come possiamo essreci ridotti in quello stato. In quel momento, magari, abbiamo bisogno di contatto umano, ma è proprio quel contatto che abbiamo, però, a causa del nostro egoismo.

Ci nascondiamo dietro bugie per sembrare migliori degli altri o per coprire i nostri difetti, ma queste non fanno bene a nessuno. A parte il fatto che prima o poi vengono a galla (o almeno così sembra valere per la
maggior parte), l’autore rileva che creano sfiduacia attorno e ci allontanano ancora di più da questo mondo e dalla realtà. E solo liberandoci di tutta la malignità di questo mondo potremmo davvero “aprire le nostre ali e volare”. Se è possibile? Partiamo da noi, un granello di sabbia nel deserto, ma se quel
granello brilla non potranno non notarlo!


Umore del giorno: non vuole pensare a cosa gli riserva giugno. E per oggi relax quasi totale

E il tempo va....

 

sabato 22 maggio 2010

After the love is gone

Oggi
voglio rendere onore agli Earth Wind & Fire. Un grupo che arrivava fino a
oltre 70 componenti, comprendendo il coro. Agli inizi degli interventi dedicati
alla musica anni ’70 - ’80 vi feci sentire “September”, brano molto famoso. Proviamo
ora a sentire una canzone meno famosa, ma molto romantica. Il titolo è “After
the love is gone” e la traduzione è qui.



"Per un pò tutto quello che
potevamo fare era amare / eravamo giovani e sapevamo / e i nostri occhi erano
vivi / Dentro nel profondo sapevamo che il nostro amore era vero / Per un pò
non ci siamo preoccupatii del passato / sapevamo che l'amore sarebbe durato / ogni
notte qualcosa di giusto / ci avrebbe invitato a cominciare il ballo. / E'
successo qualcosa lungo il cammino / ciò che era felice era triste / E'
successo qualcosa lungo il cammino / e ieri era tutto ciò che avevamo / e poi
l'amore se n'è andato / come hai potuto condurmi / e non permettermi di
rimanere intorno / oh oh oh poi l'amore se n'è andato / quello che noi prima
ritenevamo giusto era sbagliato / L'amore che si è perso può essere ritrovato?
/ Per un pò ci siamo amati alla follia (lett:con tutto noi stessi) / e ne
avremmo avuto sempre bisogno / l'amore è stato forte per così tanto tempo / senza
mai sapere cos'era sbagliato / oh piccola, non era giusto / abbiamo provato a
cercare ciò che avevamo / finchè la tristezza divenne tutto ciò che
condividevamo / Eravamo spaventati che questa storia potesse condurre il nostro
amore dentro / E' successo qualcosa lungo il cammino / Ieri era tutto ciò che
avevamo / E' successo qualcosa lungo il cammino / quello per cui di solito
siamo felici è triste.”



Un testo d’amore (un po’ qualunque per me).
Ma sentiamo come è la canzone.



 







 



Dolce e orecchiabile. Mi piace,
insomma.



Umore del giorno: in attesa della aprtita
dell’Inter di stasera



E il tempo va...

venerdì 21 maggio 2010

R.I.P. Big Poppa!



Il 21 maggio 1972 nasceva un grande cantane hip-hop che alla “tenera” età di 25 anni viene sparato da ignoti. Morì così Christopher George Latore Wallace III , meglio conosciuto come Notorious B.I.G. Insieme a  Tupac, viene indicato come uno dei migliori rapper mai esistiti. Sinceramente, a me lo stile di Nototorious piace molto, e più di quello di Tupac.

Sempre insieme a Tupac, Biggie Small (altro suo soprannome) fu uno dei primi rapper a scrivere testi che parlassero della condizione dei neri nelle città. Mentre solitamente i rapper parlavano (e lo fanno ancora) di droga, prostitute e sesso, con loro si inizia a parlare della realtà in cui vivono, misera e all’insegna dell’illegalità e dello spaccio.

Trovare testi di Notoriosu tradotti è un po’ difficile, però una canzone che conosciamo tutti e deciata a lui dopo la sua morte è: “I’ll be missing you” di Puff Daddy, suo grande amico, che la cantò con Faith Evans, ragazza di Biggie, e 112. Ecco quindi la traduzione.

“(Puff Daddy) Si..questa qui..(dimmi perché) / È per tutti quelli che hanno perso / Qualcuno che hanno amato veramente(su) / (ASCOLTATE) / Sembra ieri che noi scuotevamo lo spettacolo / io allacciavo la traccia, tu chiudevi il flow / cosi lontani dal girare per gli isolati per la grana / Notorious, loro devono sapere che / La vita non è sempre come sembra essere / Le parole non possono esprimere cosa significhi per me / Anche se tu te ne sei andato,siamo ancora una squadra / Attraverso la tua famiglia, io soddisferò I tuoi sogni / Nel futuro non vedo l’ora di vedere / Se aprirai I cancelli per me / A volte mi abbandono ai ricordi,la notte in cui si presero il mio amico / Provo a dimenticare,ma continua ancora / Quando sono reali, i sentimenti sono difficili da nascondere / Non puoi immaginare il dolore che provo / Darei qualsiasi cosa per sentire metà del tuo respiro(metà del tuo respiro) / Ma so che tu stai ancora vivendo la tua vita dopo la morte. / Ogni passo che faccio,ogni movimento che faccio / ogni singolo giorno,in qualunque momento io prego,mi mancherai / pensando al giorno in cui tu andasti via / ogni passo che faccio,ogni movimento che faccio / ogni singolo giorno,in qualunque momento io prego,mi mancherai / pensando al giorno in cui tu andasti via / Che vita portata via,che legame spezzato / Mi mancherai. / Ci manchi,Big… / È molto difficile senza te intorno. / So che dal paradiso stai sorridendo / Ci guardi mentre preghiamo per te / Ogni giorno preghiamo per te / Fino al giorno in cui ti rincontreremo di nuovo / Nel mio cuore continuerai a essere mio amico / I ricordi mi danno la forza di cui ho bisogno per andare avanti / La forza di cui ho bisogno per credere / I miei pensieri,Big non riesco a definirli / Vorrei che il tempo ci riportasse indietro / Nella 6°,compravamo vestiti nuovi e scarpe / Ci prendevano per sciocchi / Facevamo dei bei colpi,i palchi che ti ricevevano / Ancora non riesco a credere che tu te ne sia andato / Darei qualunque cosa per sentire metà del tuo respiro(metà del tuo respiro) / So che stai ancora vivendo la tua vita dopo la morte. / (Faith Evans) Qualcuno mi dica perchè / un bel giorno / quando la vita sarà finita, rivedrò la tua faccia.”

C’è poco da commentare. Forse molti credevano che questa fosse una canzone d’amore. Ebbene, possiamo estendere il significato di amore all’amicizia. Anche quella ne è una forma, seppur diversa da quella di una copia di amanti.

Umore del giorno: sempre più stanco fisicamente

E il tempo va...

sabato 15 maggio 2010

Ready to take a chance again

Nel dubio tra due canzoni, una più movimentta ma anche più famosa e un'altra romantica e forse poco conosciuta, ho rpeferito la seconda. In base a cosa precisamente non lo so, ma penso sia più che altro perchè è meno conosciuta dell'altra.
In realtà, Barry Manilow ve l'ho già fatto sentire in uno degli interventi del sabato, ma la canzone sarà "nuova". Nono ho trovato la traduzione di "Ready to take a chance again", ma a quanto ho capito da una rapida lettura è una delle classiche canzoni d'amore.
Persino il video non ho trovato, perciò ecco un live.






Piaciuta? Lo spero!
Umore del giorno: piuttosto annoiato
E il tempo va

lunedì 10 maggio 2010

Saremo anche un po’ mammoni ma… Viva la mamma!



So che è passato un giorno, ma ieri non ce la feci a scrivere sullo space, quindi posticipo a oggi il testo dedicato alla festa della mamma. Le canzoni dedicate sono varie, di cui una delle più belle a mio parere è “Portami a ballare” di Barbarossa, che postai tanto tempo fa.

Andando alla canzone di oggi, se vi dico “mamma” e “Bennato”, a cosa pensate? “Viva la mamma”!

“C'è folla tutte le sere / nei cinema di Bagnoli / un sogno che è in bianco e nero / tra poco sarà a colori / l'estate che passa in fretta / l'estate che torna ancora / e i giochi messi da parte / per una chitarra nuova...   / Viva la mamma / affezionata a quella gonna un po' lunga / così elegantemente anni cinquanta / sempre così sincera. / Viva la mamma / viva le donne con i piedi per terra / le sorridenti miss del dopoguerra / pettinate come lei! / Angeli ballano il rock ora / tu non sei un sogno tu sei vera / viva la mamma perché / se ti parlo di lei, non sei gelosa!... / Viva la mamma  / affezionata a quella gonna un po' lunga / indaffarata sempre e sempre convinta  / a volte un po' severa / viva la mamma / viva la favola degli anni cinquanta / così lontana e pure così moderna / e così magica. / Angeli ballano il rock ora  / non è un juke-box è un orchestra vera / viva la mamma perché se ti parlo di lei  / non sei gelosa!... / Bang bang - la sveglia che suona / bang bang - devi andare a scuola / bang bang - soltanto un momento / per sognare ancora!... / Viva la mamma / viva le regole e le buone maniere / quelle che non ho mai saputo imparare / forse per colpa del rock!...”

Le nostre mamme non saranno affezionate a quell’acconciatura anni ’50, magari, ma non sono le mamme “le persone più fiche”? Smile

VIVA LA MAMMA!!!

Umore del giorno: allegro senza motivo e con la buona volontà di sottolineare un po’ di libri dell’università!

E il tempo va…

sabato 8 maggio 2010

L’enigma

Mal di testa e stanchezza. Oggi “non la combino”. Stamattina
mi sono alzato presto per andare a Taranto per fare l’esonero. Non dovrebbe
essere andato male ma, sarà lo stress (non solo per l’esame e il sonno
accumulato, ma anche le corse di oggi!), ora mi sento… “non mi sento”!



Alle parole senza senso che avrò già scritto, c’è una
canzone che voglio farvi sentire e il cui testo non ha davvero alcun senso.
Passo, quindi, direttamente al video.







 



La canzone non l’ho sentita stasera, ma è davvero bella!



Umore del giorno: libero per l’esonero, ma incapace di uscire
stasera



E il tempo va…

giovedì 6 maggio 2010

Aeroplani



Continuano giornate di stress con l’esonero di storia economica vicinissimo (sabato) e l’insicurezza di un esame preparato senza un preciso metodo di studio.

Dimenticando per pochissimo i libri, però, eccovi un testo che arriverà presto con un video, innanzitutto negli U.S.A., ma spero presto anche in Italia. Se vi dicessi B.O.B vi verrà sicuramente in mente “Nothin’ on you”. Bene, la prossima uscita sarà “Airplanes” con Hayley Williams (dei Paramore). Ma si vocifera anche “Airplanes pt. 2” addirittura con Eminem, oltre ad Hayley Williams.

Le canzone ve le consiglierei entrambi, e intanto leggiamo la traduzione di “Airplanes”.

“Possiamo far finta che gli aerei / Nel cielo notturno / Siano le stelle cadenti / Posso esprimete un desiderio in questo momento (desiderio in questo momento), (desidero in questo momento) / Possiamo far finta che gli aerei / Nel cielo notturno / Siano le stelle cadenti / Posso esprimete un desiderio in questo momento (desiderio in questo momento), (desidero in questo momento). / Sì / Potrei usare un sogno, un genio o un desiderio / Per tornare ad un posto molto più semplice di questo / Perché dopo tutte le feste e le cose pazze che ho fatto / E tutto lo sfarzo ed il fascino e la moda / E tutto il pandemonio e la follia / Arriva un momento in cui ti dissolvi nell'oscurità / E quando ti ritrovi a fissare quel telefono appoggiato nel grembo / E tu speri, ma quella gente non ti richiama / Ma questo è solo come la storia si sviluppa / Tu riesci a trovare un nuovo appiglio / E quando riesci a sbrogliare i tuoi piani / Loro ti dicono cosa vorresti / Se avessi una possibilità / Ma aereo aereo mi spiace ma sono in ritardo /Sto percorrendo la mia strada quindi non chiudere quella porta / Se non ce la farò, passerò il mio volo / E ci riproverò fino alla fine della notte. / Qualcuno mi riporta indietro / Prima che questo fosse un lavoro, prima che venissi pagato / Prima che, quello che possedevo in banca diventasse importante / Yeah, proprio quando cercavo di entrare nella metropolitana / E quando rappavo per il gusto di farlo / Ma ora rappiamo per rimanere rilevanti / Penso che se potessimo esprimere i desideri con gli aerei / Allora forse tornerei a quei giorni / Prima della politica che noi chiamiamo il gioco del rap / E indietro fino a quando nessuno ascoltava i miei mixtape / E indietro fino a quando non cercavo di nascondere il mio slang / Ma questo è per il Cada, come va Bobby Ray / Quindi posso avere un desiderio e porre fine alla politica / E tornare alla musica che ha iniziato questa storia / Quindi qui mi trovo e dico di nuovo / Spero di poter esprimere alcuni desideri con gli aerei”.

Qualcuno potrebbe dire “e cosa c’è di particolare in questa canzone?”. Particolare magari niente, ma mi è piaciuto leggere come molto spesso essere famosi non ha poi tutti questi vantaggi e, ancora, come un cantante possa arrivare a “odiare” il proprio lavoro perché non rappresenta più quello che era il suo sogno.

Umore del giorno: vicino all’interdizione

E il tempo va…

lunedì 3 maggio 2010

Corrono i tempi e io resto “immobile”

Ieri accennavo a pensieri sorti dal nulla. Stasera ne parlo,
ma non sono certi nuovi e quasi certamente li ho già scritti altre volte.



Varie volte mi sono detto che devo vivere al 100% di me e
anche di più, ma davvero mai forse sono riuscito a darlo. O meglio, qualche
volta l’ho dato e, se ci penso, sono i momenti in cui voglio aiutare i miei
amici a risolvere problemi. Ma io parlo di vivere tutta la mia vita al massimo
e non solo pochi “momenti di lucidità”.



La verità è che ancora sono a 20 anni (e mezzo) e vivo di
paure e paranoie. Caratterialmente sono ancora chiuso in me e con poca
autostima. Ho paura a relazionarmi con le ragazze che mi piacciono e non riesco
nemmeno ad avvicinarmi. So che tentar non nuoce, ma non riesco a farmi forza.



Gli amici con cui esco provano ad “aprirmi” e “farmi aprire”,
e spero di riuscirci. Voglio impegnarmi!



Gioca a mio sfavore il fatto che se uscissi ogni pomeriggio
o la sera per conoscere gente nuova, innanzitutto, i miei genitori me lo
farebbero pesare. E poi peserebbe anche a me. Chiedere ogni settimana quei 15
euro (stima che sto facendo sul momento) mi darebbe fastidio.



Questa settimana proverò a chiedere a una pizzeria se hanno
bisogno di aiuto. 30 euro a sera non sono male, ma pagherei l’alto prezzo di
non uscire il sabato sera con gli amici. E per ora mi sembra una rinuncia
davvero pesante.



Ritornando al tema centrale, ieri pomeriggio riflettendo su
ciò mi sentivo piuttosto male. Insoddisfatto di me, questo è il termine
migliore. Oggi questa sofferenza si sta alleviando, ma ancora sento questo
peso. E questo sfogo sullo space non allevierà certo niente, almeno finchè non
verrà quella buona volta che uscirò dal “mio mondo” per entrare in quello vero.
E spero davvero presto…



Umore del giorno: con questo peso in me, ma “alleviato”
dalle preoccupazioni dell’università



E il tempo va…



 

domenica 2 maggio 2010

Niente cambierà il mio amore per te

 Ieri ero a Roma, sfruttando i bassi prezzi dei pullman
organizzati per il concerto del primo Maggio. Una bella giornata, nonostante il
caldo moderato e un po’ fastidioso.



Vorrei parlare poi di un pensiero che è sorto nel pomeriggio,
che non ha nulla a che fare con ieri, ma dato l’orario rimando a domani.
Passiamo alla canzone di stasera.



Questa canzone la sentii alla radio e la cantava George
Benson. Ma appena a casa ho trovato quella di Glenn Mederios mi è piaciuta di
più. E partiamo con la traduzione di “Nothing’s gonna change my love for you”.



Se
avessi dovuto vivere la mia vita senza te vicino / I giorni sarebbero stati
tutti vuoti / Le notti sarebbero sembrate cosi lunghe / Con te vedo per sempre
tutto cosi chiaro / Posso essere stato innamorato prima di ora / Ma non è mai
stato cosi forte / I nostri sogni sono freschi / Ed entrambi sappiamo / Che ci
porteranno dove noi vogliamo andare. / Tienimi ora / Toccami ora / Non voglio
vivere senza di te. / Niente cambierà il mio amore per te / Dovresti sapere ora
quanto ti amo / Una cosa su cui puoi essere sicura / Non chiederò mai niente in
più del tuo amore. / Se la strada che abbiamo davanti non è tanto facile, / Il
nostro amore sarà la nostra guida / Come una stella cometa / Sarò lì per te se
dovessi avere bisogno di me / Non devo cambiare in niente / Ti amo solo per
come sei.”.


 

Continuiamo con testi romantici!









 

Dolce,
eh?



Umore
del giorno: stanco!



E
il tempo va…