martedì 29 aprile 2008

Recensione veloce di uno degli ultimi 4 libri del mese: "Il profesisonista."

Avrei tante cose da scrivere... Ma il tempo è poco, visto che tra un po' danno le nuove puntate di Dr House.
Le cose più importanti comunque... Allora, innanzitutto, stasera ho finito di leggere "Il professionista" di John Grisham. Solitamente Grisham scrive romanzi di tribunali, cause e cose del genere. Questo è uno di quei pochi romanzi che non sono di quel genere. La storia narra di un quarterback di football americano che fallisce miseramente il Super Bowl (finale di questo sport famosissimo in Usa), viene licenziato e nessuna squadra Usa lo vuole. In Italia, una squadra è disposta a ingaggiarlo per pochi soldi (in Italia questo sport esiste, ma i giocatori non vengono pagati) pur di vincere il campionato. Mal volentieri, Rick (il protagonista) accetta. E' in un mondo nuovo: non conosce la lingua e l'unico sostegno è il suo coach che è americano ma allena da tanto in Italia da sapere bene la lingua. Il campionato inizia e dopo tante fatiche, si riesce a raggiungere la finale. Nel frattempo Rick ha ricevuto un'offerta alettante dal Canada per molti soldi...
Naturalmente c'è un finale. Ma io non voglio svelarlo... Come lettura è un po' difficile, comunque, perchè bisogna avere un po' di basi diu conoscenza di questo sport per noi sconosciuto.
Va bene, voglio essere buono. Lui rifiuta il Canada, conosce una ragazza, vince il Super Bowl italiano ma non sa se continuare a giocare, visti alcuni problemi fisici, ma comunque gli va bene di dover stare con una persona che ha conosciuto e che ama.
Fine della storia.
Il romanzo è bello. Un po' deluso dal finale sono rimasto, perchè mi aspettavo la risposta definitiva sul rinnovo dell'anno successivo...
Ecco, non ce l'ho fatta. Sta per iniziare il telefilm.
Domani continuo a dire un altro po' di cose.
A risentirci.

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