venerdì 18 aprile 2008

Canto alla vita!

Mi sono accorto che spesso, ultimamente, i miei commenti si sono concentrati in due momenti della settimana: il sabato e il giorno che proprongo un testo "intelligente". Questo può essere segno che tutto mi sta andando bene... Eppure non è così!
Semplicemente mi sto aprendo di più a parlare con altri e farmi consigliare su come agire.
Cosa c'è che non va, sono sempre le stesse cose, ordinaria vita: amici, voglia di fuga, futuro...
Sul primo punto, le idee non sono molto chiare ancora. Non so... tante cose strane succedono, e sento il bisogno di avere un amico... La svolta è stato un tema a scuola in cui bisognava parlare della solitudine. Io non sono solo, questo l'ho capito. Eppure non sono neanche troppo attorniato da amici.
Questo non fa che aumentare la voglia in me di scappare il più presto da Martina. Ma vengono poi in mente tante domande: voglio davvero questo? Saprò cavarmela ovunque andrò? E se una persona che io conto potrebbe stare vicino all'Università dove vorrei studiare io, questa persona non si trasferisce lì vicino? Probabilmente, io voglio andare lì perchè so che vicino starà lei.
Ecco, quindi, alla fine, l'ultimo grande interrogativo: dove andrò? E sono sicuro di voler andare a studiare per altri 3 anni? E se la mia vera vocazione sia nelle forze armate? Oppure questa vocazione  è solo  il "capriccio", visto che quando sono stato l'ultima volta a Roma ho visto lì due ragazzi amici e sono anch'io, magari, alla ricerca di amici? E che certezza avrò lì di trovare davvero qualche amico?
Il bello della vita è certamente quello di scoprirla giorno dopo giorno, attimo dopo attimo... Ma, ora come ora, vorrei avere il potere di superare questa "bellezza", e capire subito cosa mi aspetta...
Quanto è incasinata la vita! E, scusate il gioco di parole, il "brutto" di ciò è che proprio per questo la vita è bella! Perchè è imprevedibile, misteriosa, gioiosa, preoccupante, affascinante... Insomma la vita!
A questo proposito mi viene una canzone in particolare... La canta il grande Josh Groban (anche se, forse, pochi lo conoscono) con i Corrs: "Canto alla vita". Ecco il testo.

Dedicato
a chi colpevole o innocente / perso in questo mare / si e arreso alla corrente /
chi non e mai stato vincente? / Dedicato a chi ha sempre una speranza / davanti
ad un dolore / nel freddo di una stanza / Dedicato a chi cerca la sua libertà /
Canto alla vita / alla sua bellezza / ad ogni sua ferita / ogni sua carezza /

I sing to life and to it's tragic beauty (Canto alla vita ed alla sua tragica
bellezza) / To pain and to strife, but all that dances through me (al dolore e
alle liti, ma tutto scorre dentro me) / The rise and the fall; I've lived
through it all (Gli alti e i bassi; io vissuto con quelli) / Dedicato a chi l'ha
sempre inaridita / come impossessato, uscita fra le dita / era sempre già
finita / Canto alla vita / negli occhi tuoi riflessa / facile e infinita / terra
a noi promessa. / Canto alla vita / canto a dolce e fiera / a questo nostro
viaggio / che ancora ci incatena /
Ci chiama / Non dubitare mai / Non
dubitare mai / Non lasciarla mai da sola / da sola / ... ancora ... / Canto
alla vita / alla sua bellezza / Canto alla vita / canto a dolce e fiera / a
questo nostro viaggio / che ancora ci incatena /
Ci chiama...


Questo testo prende spunto da una poesia, che ora non mi sovviene. Lo dirò rpesto quale era la poesia...
Ma se vogliamo citare testi di canzone, ce ne sarebbero almeno altri due da citare su questo argomento. Ma non lo faccio oggi per non appesantire e allungare assai il "brodo".
Non posso che dire quindi...
A risentirci.

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