sabato 17 aprile 2010

When doves cry (fa più effetto in inglese)



Non so se qualcuno lunedì ha visto il programma “Italia’s
got talent”. Sono contrario (o almeno non li guardo) ai reality show e ai
talent show, ma questo mi ricordava di più “La corrida”. E a parte la poca
simpatia di Rudy Zerbi, il programma è carino. Sì, toglierei anche qualche “personaggio”,
tipo il signore che cantava “Tanta voglia di lei” e la oramai “famosa” Angela,
la signora di 66 anni di Catania cui piace la discoteca.



Ma l’introduzine di questo programma nel post di oggi non è
per fare pubblicità. Ma perché ho sentito una canzone del grande Prince e
dovevo assolutamente farvela sentire stasera. Il titolo è “When doves cry” e ho
persino trovato la traduzione.



Scatta se lo desideri la
fotografia / di un nostro bacio. / Il sudore del tuo corpo mi avvolge. / Puoi
tesoro? / Puoi fotografare questo? / Sogna se puoi un prato, / un oceano di
viole in fiore, / animali che assumono pose curiose, / loro sentono la
passione, / la passione fra di noi. / Come puoi lasciarmi? / Solo in un mondo
così freddo? (così freddo) / Forse sono solo troppo esigente, / forse sono come
mio padre troppo sfacciato, / forse tu sei come mia madre, / lei non è mai
soddisfatta (lei non è mai soddisfatta). / Perché gridiamo l’uno contro
l’altro? / Questo è come / i momenti in cui le colombe piangono. / Tocca se
vuoi il mio stomaco, / senti come trema dentro, / hai legato tutte le farfalle,
/ non farti inseguire / anche le colombe sono orgogliose.”



Non mi chiedete come piangono le
colombe! Passiamo alla canzone magari…



 







 



I gusti saranno gusti, ma a me
piace. E a voi?



Umore del giorno: nessuna voglia di
litigare stasera con quella persona, ma probabilmente dovremo farlo



E il tempo va…



 



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