sabato 10 aprile 2010

La lunga e tortuosa strada… anche dei Beatles



Tra ieri sera e oggi ho scoperto due notizie più o meno interessanti
su questo nostro sabato musicale.



Innanzitutto, è morto uno dei fondatori dei Sex Pistols, uno
dei più grandi gruppi punk rock inglesi e degli anni ’60-’70.



Al tg, invece, hanno detto che oggi si ricordano i 40 anni
dallo scioglimento dei Beatles.



Ora, trovare una canzone dove cantano Sex Pistols e Beatles
non è possibile perché non hanno mai cantato una canzone insieme. Do, perciò,
spazio (sì, arbitrariamente) ai mitici Beatles.



La cosa più curiosa è che cercando la traduzione della
canzone che avevo in mente di postare ho scoperto che è proprio la canzone
della discordia.



Andiamo con calma. Poichè non volevo mettere una di quelle
canzoni che già tutti sappiamo, tipo “Let it be”, “Hey Jude, “Imagine” ecc., avevo
intenzione di mettere un’”outsider”, una canzone che non so se tutti conoscono.
Si chiama “The long and winding road”.



Originariamente scritta da Paul McCartney, John Lennon
decise di farla cantare a un certo Paul Spector. Quando McCartney venne a
sapere di ciò che aveva fatto Lennon va 
su tutte le furie e, agiungendo questa fratture ad altre in atto, ecco
che si sciolsero. Nonostante questo, però, 
successivamente si unirono di nuovo per cantare qualche altra canzone. Ma
il mito del gruppo dei Beatles finisce proprio con questa canzone. Ecco la
traduzione.



“La lunga e tortuosa strada / che
conduce alla tua porta / non sparirà mai / ho visto questa strada in passato / lei
mi ha sempre condotto qui / mi ha condotto alla tua porta / La notte selvaggia
e ventosa / che la pioggia ha lavato via / ha lasciato uno stagno di lacrime / piangendo
durante il giorno. / Perchè mi hai lasciato qui, / indicami la strada / Molte
volte sono stato solo / e molte volte ho pianto / Molte ragioni tu non le
conoscerai mai, / le molte strade che ho provato / ma di nuovo mi conducono
indietro / verso la lunga e tortuosa strada / tu mi hai lasciato lì / tanto,
tanto tempo fa / non lasciarmi ad aspettare / conducimi alla tua porta / Ma, di
nuovo, mi conducono indietro / verso la lunga e tortuosa strada / mi hai
lasciato seduta stante / tanto, tanto tempo fa / non rimanere ad aspettare / Conducimi
alla tua porta…”.



È una canzone molto romantica, ma
sentite la canzone!



 







 



Non mi sono “rammollito”, ma se volete
piangere, fatelo. Però, io mi astengo (dolce sì, ma non ancora da farmi
piangere)!



Umore del giorno: in attesa di
stasera. Chissà cosa riserverà…



E il tempo va…



 



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