domenica 25 aprile 2010

Io e Bobby McGee



Vi avevo già accennato al concorso che avrei fatto venerdì. Ebbene, l’ho fatto e il risultato la saprò dal 4 maggio in poi. Orientativamente, non dovrebbe essere andato. E se anche sbagliavo a dare le risposte dicevo tra me e me “tanto anche se sbaglio non mi aspetto certo di fare questo lavoro”. Le ragioni principali sono due: la più importante è che non ho tanta voglia di diventare maresciallo. Certo, è un ottimo posto e stabile, ma non rientrerebbe nelle mie aspirazioni. Potrei anche abbassare queste mie aspirazioni, in secondo luogo, ma se studio e mi piace, perché fermarmi ora, dato anche che
manca (se tutto va bene) un anno e mezzo?

Mio padre è convinto che dovrei farli e io li faccio, ma non mi aspetto davvero molto dagli esiti finali. Né ridurrei il tempo che dedico allo studio (che già è poco) per dedicarmi ai quiz dei concorsi. Può anche essere una mentalità sbagliata la mia, ma per ora sono convinto di voler continuare sulla MIA strada.

Per quanto riguarda la canzone che avrei dovuto postare ieri, voglio dare un tocco un po’ country alla giornata. La canzone si chiama “Me & Bobby McGree” di Janis Joplin.

La prima versione di questa canzone non è molto chiara a chi appartenga, ma il primo ad avere successo con questa fu Roger Miller. Ma nonostante ciò, la versione che più mi è piaciuta è stata quella sul pc. Di Janis Joplin appunto!

Partiamo dalla traduzione, quindi. E per chi non lo sapesse, Bobby McGee è un attore reale!

“Steso sfinito a Baton Rouge / stavo aspettando un treno / quando io mi sentivo sbiadita come i miei jeans /Bobby autostoppava un diesel / appena prima che piovesse / che ci ha portati fino a New Orleans. / Io ho tirato fuori la mia armonica dalla mia bandana rossa sporca / stavo suonando piano mentre Bobby cantava pezzi blues / tenendo il tempo del movimento dei tergicristalli sul parabrezza / Io stavo tenendo la mano di Bobby nella mia / noi cantavamo ogni canzone che conoscono gli automobilisti. / Libertà è giusto un’altra parola / per non lasciar perdere niente / niente non significa niente, oh / se non si è liberi. / Yeah, sentirsi bene era facile, Signore, / quando lui cantava pezzi blues / tu sai che sentirmi bene era abbastanza buono per me / buono abbastanza per me e il mio Bobby McGee. / Dalle miniere di carbone del Kuntucky / al sole della California / yeah, Bobby condivide i segreti della mia anima. / Attraverso ogni tipo di
tempo (atmosferico) / attraverso ogni cosa che facciamo / Yeah, Bobby tesoro, proteggimi dal freddo. / Un giorno vicino Salinas, Signore, / l’ho lasciato scivolare via / lui stava cercando quella casa / e spero che la trovi / io cambierei tutti i
miei domani / per un solo ieri / per tenere il corpo di Bobby stretto al mio. / Libertà è solo un’altra parola / per chi non ha più nient'altro da perdere / niente è tutto ciò che Bobby mi ha lasciato / yeah, sentirsi bene era facile Signore / quando lui cantava pezzi blues / Hey, sentirmi bene era abbastanza buono per me / buono abbastanza per me e il mio Bobby McGee.”

Come si è facilmente capito, l’autore della canzone ha un ammirazione fortissima per Bobby. Ma due frasi mi sono particolarmente piaciute. “Libertà è giusto un’altra parola per non lasciar perdere niente. Niente non significa niente, se non si è liberi.” E poi, “Io cambierei tutti i miei domani per un solo ieri per tenere il corpo di Bobby stretto al mio.” Per quest’ultima frase, se siete fidanzati o innamorati, sostituite il nome di Bobby con il vostro partner. Efficace, no? Rimane, ad ogni modo, una frase molto romantica, secondo me.







Non siete abituati al country, vero? Eppure, alle radio ultimamente stanno dando una canzone proveniente dagli U.S.A. “I need you now” che sta riscontrando molto successo!

Umore del giorno: con sonno, anche se ho dormito un po’

E il tempo va…

Nessun commento:

Posta un commento