giovedì 28 aprile 2011

Morte all'orecchio di Van Gogh

Come accennai la settimana scorsa, voglio farvi leggere una poesia di Allen Ginsberg. Ho letto la raccolta di sue poesie in “Jukebox all’idrogeno” e ne sono davvero rimasto colpito. Favorevolmente!

La poesia in questione si chiama “Morte all’orecchio di Van Gogh”. Nel libro che lessi c’era anche un’altra bellissima poesia, dedicata alla madre morta, ma era molto lunga e probabilmente nessuno o pochissimi l’avrebbero letta.  Anche questa è lunghina, ma piuttosto scorrevole.

Questa poesia denuncia la politica e la società americane asservite agli interessi economici e commerciali, con riferimento a doversi episodi storici (come le iniziative per tenere alti i prezzi di mercato o le misure per limitare l’immigrazione cinese), a figure di spicco del pensiero democratico (come Einstein coi suoi ideali antiatomici; Bertrand Russell, a cui nel 1940 fu impedito di insegnare nelle scuole di New York per “immoralità”, a causa elle sue posizioni su matrimonio, divorzio e controllo delle nascite) e Charlie Chaplin (qui fissato con la rosa tra i denti come in un suo celebre film), e a situazioni di crisi provocate nel mondo non occidentale dall’imperialismo economico e politico (il Chiapas, il Tangianica, il Kenia, il Sud Africa e il Tibet).

Inoltre, giusto per capire meglio alcuni versi, è bene che ricordiate che Hart Crane è un poeta statunitense morto suicida; Kra e putki sono parole magiche di un atto radiofonico di Artaud; Hoover, omosessuale, organizzò e diresse per 40 anni l’Fbi, promuovendo indagini sulle attività antiamericane dei simpatizzanti comunisti e raccogliendo decine di migliaia di dossier personali. Per molti altri riferimenti che potreste non capire conviene informarmi da voi.

E dopo queste premesse, buona lettura!

“Poeta è Prete
il Denaro ha valutato l’anima dell’America
il Congresso ha aperto un varco verso il precipizio dell’Eternità
il Presidente ha costruito una macchina di Guerra che vomiterà e tirerà su la Russia dal Kansas
il Secolo americano è tradito da un folle Senato che non fa più all’amore con sua moglie
Franco ha assassinato Lorca il figlio pederasta di Whitman
così come Majakovskij si è suicidato per evitare la Russia
Hart Crane Platonico insigne si è suicidato per far crollare l’America sbagliata
così come milioni di tonnellate di grano umano sono state bruciate tra pareti segrete sotto la Casa Bianca
mentre l’India affamata gridava  e mangiava cani pazzi pieni di pioggia
e montagne di uova venivano ridotte in polvere bianca nelle sale del Congresso
nessun timorato di Dio vi camminerà mai più a causa della puzza delle uova marce d’America
e gli Indiani di Chiapas continuano a mordere le loro tortillas prive di vitamine
gli aborigeni d’Australia forse farneticano nel deserto senza uova
e io ho di rado un uovo a colazione nonostante il mio lavoro richieda uova infinite per venire alla luce nell’Eternità
le uova dovrebbero essere mangiate o date alle loro madri
e il dolore degli innumerevoli polli d’America è espresso dalle grida dei suoi attori alla radio
Detroit ha fabbricato un milione di automobili di gomma e fantasmi
ma io cammino, cammino, e l’oriente cammina con me, e tutta l’Africa cammina
e prima o poi il Nord America camminerà
perché come noi abbiamo cacciato l’Angelo Cinese dalla nostra porta lui caccerà noi dalla Porta d’Oro del futuro
non abbiamo avuto pietà per il Tanganica
Einstein da vivo è stato schernito per la sua politica angelica
Bertrand Russell scacciato da New York per i suoi amori
e l’immortale Chaplin è stato scacciato dalle nostre sponde con la rosa fra i denti
una cospirazione segreta della Chiesa Cattolica nei gabinetti del Congresso ha negato gli antifecondativi alle masse incessanti dell’India.
Nessuno pubblica una parola che non sia lo strillo vigliaccamente robot di una mentalità depravata
il giorno che si pubblicherà la vera letteratura del corpo americano sarà giorno di Rivoluzione
la rivoluzione dell’agnello sexy
l’unica rivoluzione incruenta che distribuisce grano
il povero Genet illuminerà i mietitori dell’Ohio
La marijuana è un narcotico benigno ma J. Edgar Hoover preferisce il suo scotch micidiale
E l’eroina di Lao-Tze e del Sesto Patriarca è punita con la sedia elettrica
Ma i poveri drogati malati non hanno luogo ove posare la testa
Belve nel nostro governo hanno inventato per la tossicomania una cura antiquata come il Sistema di Difesa di Preallarme Radar.
io sono il sistema di difesa di preallarme radar
non vedo altro che bombe
non mi interessa impedire all’Asia di essere l’Asia
e i governi di Russia e Asia sorgeranno e cadranno ma l’Asia e la Russia non cadranno
anche il governo d’America cadrà ma come può cadere l’America
io dubito che nessuno cadrà mai più eccetto i giovani
per fortuna tutti i governi cadranno
gli unici che non cadranno sono quelli buoni
e quelli buoni non esistono ancora
Ma devono cominciare ad esistere esistono nelle mie poesie
esistono nella morte dei governi di Russia e d’America
esistono nella morte di Hart Crane e Majakovskij
Ora  è il momento della profezia senza morte come conseguenza
l'universo finirà per scomparire
Hollywood marcirà nei mulini a vento dell’Eternità
Hollywood i cui schermi sono piantati nella gola di Dio
Sì Hollywood avrà quello che si merita
Tempo
Stillicidio o gas distruttore alla radio
La storia renderà questa poesia profetica e la sua terribile stupidità  un’orrenda musica spirituale
Ho il gemito dei colombi e la piuma dell’estasi
L’uomo non può più sopportare la fame del cannibalismo astratto
La guerra è astratta
il mondo sarà distrutto
ma io morirò solo per la poesia, che salverà il mondo
Il monumento a Sacco & Vanzetti non ancora finanziato per nobilitare Boston
gli indigeni del Kenya tormentati da avventurieri idioti dell’Inghilterra
il Sudafrica nella morsa del bianco stupido
Vachel Lindsay Ministro degli Interni
Poe Ministro dell’Immaginazione
Pound Min. delle Finanze
e Kra appartiene a Kra, e Pukti a Pukti
innesto di Blok e Artau
l’Orecchio di Van Gogh sulle banconote
non più propaganda per i mostri
e i poeti dovrebbero star fuori della politica per non diventare mostri
io sono diventato mostruoso con la politica
poeta russo indubbiamente mostruoso nel suo notes segreto
il Tibet dovrebbe essere lasciato in pace
Queste sono profezie ovvie
L’America sarà distrutta
I poeti russi combatteranno con la Russia
Whitman ammonì contro questa “favoleggiata nazione Dannata”
Dov’era Theodore Roosvelt quando mandò i suoi ultimatum dal castello di Camden
Dov’era la Camera dei Deputati quando Crane lesse forte i suoi libri profetici
Che cosa stavano tramando a Wall Street quando Lindsay annunciò la sorte del Denaro
Stavano ascoltando le mie grida negli spogliatoi degli Uffici Assunzione di Bickford?
Hanno teso l’orecchio ai gemiti della mia anima quando mi dibattevo nelle statistiche dell’inchiesta di mercato nel Foro a Roma?
No stavano litigando in uffici roventi, su tappeti di cuori perduti, gridando e contrattando col Destino
lottando con lo Scheletro con sciabole, moschetti, denti in fuori, indigestioni, bombe di ladrocinio, costituzione, razzi, pederastia,
con le spalle al muro per mettere su mogli e appartamenti, prati, sobborghi, premi ambigui,
Portoricani ammassati per il massacro nella 114ª Strada in nome dell’imitazione di un frigorifero cinese-moderno
Elefanti di misericordia assassinati in nome de un’uccelliera elisabettiana
milioni di fanatici agitati in manicomio in nome dell’industria strillante soprano
Canzone pubblicitaria di fabbricanti di sapone - scimmie di dentifricio nei video della televisione – deodoranti su sedie ipnotiche
trafficanti di petrolio nel Texas – un jet fa una striscia tra le nuvole –
scrittori del cielo mentitori sulla faccia della Divinità – macellai zannati di cappelli e scarpe, tutti Padroni!
     Padroni! Padroni! con l’ossessione della proprietà e dell’Io che svanisce!
e i loro lunghi articoli di fondo si barcamenano parlando dei negri che gridano attaccati dalle formiche brulicanti fuori dalla prima pagina!
Macchinario di un sogno elettrico di massa! Prostituta di Babilonia creatrice di guerra che grida su Campidogli e Accademie!
Denaro! Denaro! Denaro! strillante pazzo celestiale denaro dell’illusione! Denaro fatto di nulla, fame, suicidio! Denaro di fallimento! Denaro di morte!
Denaro contro l’Eternità! E le forti macchine dell’Eternità trituravano la vasta carta dell’Illusione

Parigi, 1958"
 In questi giorni che si parla di guerre, di default di Paesi europei e degli stessi USA e di energie verdi, chissà che questa poesia non diventi proprio una profezia entro poco tempo!

Umore del giorno: in trepidazione per leggere il finale de "Il fantasma dell'Opera"

Restate in linea!

2 commenti:

  1. TUTTO quello che è beat è semplicemente meraviglioso.....e ginsberg è riuscito a mettere in poesia la prosa spontanea unica di kerouac....tutta la raccolta jukebox all'idrogeno è un capolavoro, partendo da HOWL per arrivare a Mescalina ecc....
    grande pezzo....

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  2. Il prossimo libro che leggerò, infatti, sarà con molta probabilità “Sulla strada” di Kerouac. Anche se pure “Il libro della solitudine” di Pessoa mi incuriosisce tantissimo!

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