mercoledì 2 dicembre 2009

Uno su mille



Non vivo una fase della mia vita particolarmente triste, certamente è un po’ tribolata da “dubbi esistenziali”. Il testo di oggi è una sorta di incitamento per me e per tutti a dare il meglio di sé e non scoraggiarsi mai. È sicuramente un testo famoso, ma soffermiamoci a leggerlo. Parlo di “Uno su mille” di Gianni Morandi.

“Se sei a terra non strisciare maise ti diranno sei finito… non ci crederedevi contare solo su di te. / Uno
su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita / in gioco c'è la vita. / Il passato non potràtornare uguale mai / forse meglio perché no, tu che ne sai / non hai mai creduto in me / ma dovrai cambiare idea. / La vita è come la mareati porta in secca o in alto mare / com'è la luna va. / Non ho barato né bluffato mai / e questa sera ho messo a nudo la mia anima / ho perso tutto ma ho ritrovato me. / Tu non sai che peso ha /
questa musica leggera / ti ci innamori e vivi ma ci puoi morire quando è sera / io di voce ce ne avrei / ma non per gridare aiuto. / Nemmeno tu mi hai mai sentitomi son tenuto il mio segreto / tu sorda e io ero muto. / Se sei a terra non strisciare maiSe ti diranno: sei finito… non ci credereFinchè non suona la campana vai

Devo dire che sono del tutto d’accordo su questo testo: bisogna contare sulle proprie forze e le proprie capacità e, se abbiamo bisogno, non dobbiamo affatto vergognarci di chiedere aiuto agli amici. Servono anche a questo giusto?! Ed inutile rimuginare sul passato: noi siamo ciò che è stato, ma non bisogna escludere che quel passato non possa darci occasione di vantaggio. E ancora, dobbiamo tutti imparare di più ad ascoltare: è l’aspetto dell’amicizia, è la base per cui un’amicizia funzioni. Far prevalere il tu e l’aiuto, perché la reciprocità c’è se si dà. 

Da cattolico praticante, il bello dell’avvento è che ci prepariamo per la venuta del Bambino Gesù. La preparazione è un percorso di crescita interiore e di predisposizione verso il prossimo. Per cui perché, magari, non prepararsi impegnandoci di più in questo aspetto di ascolto? Ma confido nel fatto che questo messaggio non è valido solo per i religiosi, ma per tutti.

A presto!

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