mercoledì 18 novembre 2009

Ti vedo (parte I)


Un film può cambiare le tue idee? Se non mi volessi sbilanciare su un sì, potrei almeno affermare che possono metterle in crisi.


In realtà, tutto viene in un periodo particolare e delicato in cui io stesso ne sto parlando su questo space, con una mentalità protesa al cambiamento. Seppure lento. Riparliamo dell'argomento dell'amore.


Potrei dividerlo in due serate, ma vediamo quanto riesco a scrivere oggi.


Sicuramente, non c'è bisogno di ripetere tutto quello che ho scritto finora, e converrebbe andare subito al dunque. Lunedì e martedì ci sono state le puntate di “Un medico in famiglia” e, se qualcuno l'ha visto, c'è stato il primo amore di due adolescenti. Be', magari io sono un po' “cresciutello” per definirmi adolescente, ma si tratta sempre di primo amore.


E vedendo i due ragazzini felici e spensierati ho pensato che innamorarsi non deve portare poi tutti quei problemi che immagino io. Anzi, spesso il pomeriggio torno dall'università e sottolineo qualche pagina del libro, sento la musica e gioco al computer. Invece, c'è una vita da Vivere.


Sono arrivato a vent'anni, e non ho molto da raccontare (certo non vorrò mai raccontare e vantarmi di anni di galera o di omicidi o di furti) e non ho vissuto niente … Per carità, gli amici, le delusioni, gli attimi di allegria ci sono stati e non passano assolutamente in secondo piano. Ma ora ci vuole qualcosa che mi sconvolga, travolga davvero. Come un fiume che, una volta scavato il suo letto, va a pieno regime e nulla lo ostacolerà fino alla foce.


Visto che è un po' tardi, decido di continuare domani. Sempre su questo tema, c'è una canzone che mi ha colpito. Ma domani vedremo.


A presto!



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