sabato 23 maggio 2009

Oh Mandy...



E anche oggi eccoci qui con una
canzone anni ’70 per oggi. Oggi propongo al canzone di uno che “l’ha ingarrata
al prima botta”, ossia gli è andata bene al primo colpo.

Parlo di Barry Manilow, che
sicuramente molti conosceranno per sentito dire. La prima canzone che pubblicò
fu “Mandy” ed ebbe uno strabiliante successo.

Io partirei con la traduzione del
testo: “Ricordo tutta la mia vita / Ha piovuto freddo come il ghiaccio /
L'ombra di un uomo / Un viso attraverso una finestra / Piangendo nella notte / La
notte entra dentro. / Mattina, semplicemente un'altro giorno / Gente felice mi
cammina vicino / Guardando nei loro occhi / Vedo un ricordo / Non ho mai capito
/ quanto mi rendevi felice, oh Mandy. / Bhe sei arrivata e hai dato senza
prendere / ma io ti ho mandata via, oh Mandy / Bhe mi hai baciato e mi hai
fatto smettere di agitarmi / Ho bisogno di te oggi, oh Mandy / Sono qui ai
confini del tempo / Sono scappato quando l'amore era con me / Messo in un mondo
di salite da scalare / Le lacrime sono nella mia mente / e niente é poetico, oh
Mandy / Ieri é un sogno dove ho affrontato il mattino / Piangendo nella brezza
/ la sofferenza sta chiamando, oh Mandy.”

La canzone, si sarà capito, parla di un uomo che lascia la
sua ragazza, ma che successivamente si epnte della sua scelta. E rimpiange di lei
i baci e capisce che solo con lei era felice. Sigh – commovente.

Ecco il video (quello di lui in concerto non mi piaceva tanto):







Se qualcuno ha l'orecchio "sopraffino", potrà aver notato la notevole somiglianza con a canzone di Scott English, "Brandy". Be' in effetti Barry Manilow la riprese, ma cambiò il titolo in Mandy per non creare confusione.

Non so, tuttavia, se la canzone di Scott English si riferiva al suo problema coll'alcolismo.

In ogni modo, a voi che stasera guidate non bevete e godetevi questo week-end.
A presto!

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