mercoledì 4 marzo 2009

Luca era gay

Per un altro giorno di questi voglio postare un testo di Sanremo. E se tutti ne hanno parlato (spesso male), anche io voglio farlo. Il testo è quello di Povia “Luca era gay”.“Luca era gay e adesso sta con lei / Luca parla con il cuore in mano Luca dice / sono un altro uomo. / Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire che / se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell’uomo che su questo / argomento è diviso, / non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio / passato ho scavato e ho capito tante cose di me / mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle / sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni / mio padre non prendeva decisioni ed io non ci  riuscivo mai a parlare stava fuori / tutto il giorno per lavoro io avevo l’impressione che non fosse troppo vero / mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre / disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere / mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità / delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa / Sono un altro uomo ma in quel momento cercavo risposte mi vergognavo e le / cercavo di nascosto c’era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la  / pensava uguale / poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità un uomo grande mi / fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale / con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era e io credevo fosse amore sì / con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio / il sesso / e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi / lo assolvono cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per / non tradire mia madre / Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci / tradivamo io cercavo ancora la mia verità quell’amore grande per l’eternità / poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c’entrava niente lei mi / ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi / mancava / questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione / caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato / mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso ma / adesso sono padre e sono innamorato dell’unica donna che io abbia mai amato.”

L’unica cosa che non mi piace di questa canzone è la suddivisione dei versi trovata su Internet che non mi piace. A mio parere spezza le frasi. Per il resto è una canzone bellissima, di cui non riesco a capire il motivo delle critiche. E’ stato detto che è omofoba, che è offensiva verso gli omosessuali.

Ciò che penso io è che Luca si è trovato in una situazione familiare tale da essere soffocato nel pensiero (la madre gli diceva di non sposarsi e guardava con gelosia le amiche di Luca) e convincendosi di un pensiero che non è il suo. Solo dopo Luca capirà che la sua vera espressione è quella di stare con una donna!

Cosa c’è da polemizzare?

A presto!

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