sabato 10 novembre 2007

In un mondo troppo ordinario

Lo so, devo vontinuare ancora l'intervento di 2 settimane fa... Ma oggi nn e, di nuovo!
Oggi, in quanto sabato, devo invece farvi ascoltare la consuetudinaria canzone anni 70 o 80.
Per questo sabato ho deciso ke nn deve sl essere la canzone bella (intesa cm musicalita) ma anke il testo deve dire qualcosa. Ma badate bene, e una coincidenza ke faccio cio oggi... Forse xke sn di buon umore... No, neanke... Va be, mi va e lo faccio!
Mi hanno colpito questi versi nella lettura della traduzione: "I giornali sul bordo della strada / Parlano di sofferenza e avidità
/ Ci siamo un giorno, poi domani non ci siamo più
/ Qui dietro alle notizie
/ Di guerre sante e bisogni religiosi
/ La nostra è solo una piccola afflitta conversazione"
Poi continua il ritornello: " E non piango per ciò che è stato ieri
/ C’è un mondo mediocre
/ Che in qualche modo devo trovare
/ E mentre cerco di trovare la strada
/ Verso il mondo mediocre
/ Imparerò a sopravvivere".
Ke ve ne pare? Io riesco a trovare un significato in questa canzone, voi?
Nn sviscero il testo, ma vi pongo una domanda: leggendo queste parole di sofferenza, in questo caso del cantante, nn credete ke dobbiamo sempre dare il massimo di noi stessi, affinke ne beneficiamo noi, ki ci sta intorno e la comunita in generale? Se si, perke continuiamo a sbagliare, fregarcene degli altri, imbrogliare? Nn sarebbe giusto fare le cose cosi cm devono essere fatte, senza sotterfugi, inganni, menzogne? Sarebbe bello... E sarebbe un mondo migliore!
Forse e da qui ke deriva la nostra inflicita... Dalla continua rincorsa a falsita ke ci portino a fare di tutto pur di raggiungere un obiettivo, di tutto x raggiungere lo scopo prefissato e sentirci bene cn noi stessi, facendo xo soffrire ki ci circonda...
Certo le cose giuste nn esistono mai, e poi xke fare una cosa buona se cmq anke gli altri nn la fanno?
Ma noi siamo pecore o pastori? Dobbiamo seguire necessariamente il gruppo o possiamo pensare cn la testa nostra?
E xke nn provare?
Forse, effettivamente, sto dicendo cose troppo vaghe o troppo irrealizabili... E poi probabilmente direte: "ke cenrta questo con il testo?"... Qualcosa centra un filo logico mio ce lho... Poi, cmq, credo ke parte di questo argomento ke ho accennato oggi, rifletta un momento ke sto passando io ora.
In ogni modo, passiamo alla canzone di oggi: "Ordinary  world" dei Duran Duran. Probabilmente la conoscete... Al massimo la conoscerete stasera...





Piaciuta? Lo spero.
Alla prossima.

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