giovedì 10 settembre 2009

Da bambino



Che
tristezza oggi… Anzi no partiamo un attimo dall’inizio della settimana.


Partirei
da domenica sera, quando siamo usciti… Stanno venendo fuori belle serate, anche
se poi ci ritirammo alle 4 e mezza!


Lunedì
era la vigilia dell’esame di matematica e me sono stato come un pazzo a
studiare la teoria, dopo che per 3 settimane circa non ho fatto quasi niente di
esercizi perché non mi andava e perché ero scoraggiato per quell’esame. È
difficile e non mi aspettavo di superarlo.


Martedì,
giorno dell’esame, inaspettatamente la professoressa dice che correggerà in
giornata alcuni compiti, tra cui anche il mio. Immaginavo fosse anche inutile
aspettare tanto tempo (aspettai 3 ore e mezza!), ma poi la sorpresa: passo
l’esame, prendo 19 e mi sento come se mi fossi addirittura laureato! Su 16 che
eravamo, in 4 abbiamo passato l’esame, 2 con 19 e altri 2 con 18.


Mercoledì,
ieri, dovevo andare di nuovo a Taranto per farmi firmare il libretto dalla
professoressa, visto che martedì non l’avevo portato (la prof corregge sempre
il giorno dopo i compiti!) e colgo l’occasione per cercare un paio di jeans
nuovi. Sospresa per quel giorno è stato che ora non si portano più i pantaloni
larghi, né con strappi, nè smacchiati. “Puliti” mi dice un commesso! E allora
cercando di far riabituare l’occhio (ma anche me stesso all’idea) per quel tipo
di pantalone, riesco a comprarne uno che mi piace, ma non è “pulitissimo”. E
così, anche ieri è stata una bella giornata.


Ma
oggi… Oggi divento un anno più vecchio. E non sono più 16 o 17 o 18 o 19! Sono
venti. Si c’è una leggera tristezza. Non so perché, ma varcare quella decina mi
fa sentire davvero con un peso in più, anche se sono praticamente all’inizio
della mia vita.


A
riguardo ho trovato un testo di Massimo Ranieri, che fa “proiettare” quasi
ciascuno di noi da un periodo all’altro. La canzone si chiama “Da bambino”.


“Da
bambino
/ Il bene più grande che hai / E' l'ingenuità e poi se
ne va
/ E in te no non resta più / Che il ricordo di
felicità
/ Di un tempo che non tornerà. / Da bambino guardi il
cielo
/ Scopri il sole sei contento / Tu sorridi e una mano / Ti da tutto ciò che vuoi. / E poi un giorno tu / Incontrerai una folla / Che correndo ti
trascinerà
/ Ma se cadi non ti aiuterà. / Da bambino non sei solo / Ma da uomo puoi sperare / Che una donna ti sorrida / Mille cose scoprirai / Ma se cadi non ti aiuterà. / Da bambino guardi il
cielo
/ Ma da uomo hai l'amore / Da bambino scopri il sole / Ma da uomo hai l'amore.”

Non è vera? Personalmente, mi
sento il soggetto della canzone…


A presto!

Nessun commento:

Posta un commento