sabato 18 aprile 2009

Quel che ci vuole per me



Stamattina mi sono svegliato particolarmente pensieroso. Tutti i fatti li posso riassumere così. Mercoledì ho fatto un concorso per maresciallo in Marina ad Ancona e non ho superato la fase delle preselezioni. Da martedì notte, quando tornai, mio padre ha iniziato a dirmi che devo cercare di fare sempre concorsi perchè la vita all’università non è per me. Non sono d’accordo, ma non lo accetterà mai, neanche se glielo dirò sempre.

Giovedì sera mi fece vedere un concorso alla Regione Lazio, ma è un posto che non mi interessa e l’ha capito fino alla fine!

E per ora, insomma, sembra che il primo peso, quello di mio padre che secca l’ho tolto.

Il secondo peso è, invece, un po’ più delicato. All’università c’è una ragazza che mi piace tanto,  ma non ho il coraggio da andare da lei. Una volta sola ci siamo parlati,scherzando oltretutto, ma poi tutto è continuato come se nulla fosse. In tre (e
forse anche qualcuno di più) mi dicono di farmi sotto, ma io rispondo sempre no.

Questa pressione e pensieri li porto da lunedì mattina. Ciò che mi blocca qui sono tre cose. La prima è che lei mi sembra troppo bella per di re sì a me. Sarà una cosa stupida, ma a me sembra che le ragazze badino a questo punto. La seconda è che lei è di Castellaneta (e non so se addirittura Marina) e raggiungere quel posto da qui, anche ogni sera, non sarebbe affatto uno scherzo. Terzo elemento bloccante è il fatto che forse non mi sento ancora pronto ad affrontare un mondo nuovo fatto di piacere ma anche problemi. Stamattina (alle 5 e 20 circa) mi sono alzato per andare al bagno e ho pensato “io sono un’aquila che vola libera nel cielo”; oggi aggiungo “dopo sarei un canguro in una riserva naturale”.

Bo sarò io che mi complico le cose, ma sembra che non sia ancora maturato del tutto. Anche se gli istinti ce li ho…

Passando, invece alla canzone di oggi, questa è quella che volevo mettere l’altro sabato, ma che non aggiunsi più. Il gruppo è, come si suol dire, “riemerso dalla naftalina (o dalla tomba, a seconda delle usanze)” verso la fine dell’anno scorso, quando hanno inciso una canzone con Ne-Yo e che è balzata alta in classifica solo negli Usa e magari in qualche altro Paese
europeo, che non è l’Italia. La canzone recente è “Single”, mentre quella che voglio farvi sentire oggi è “You got it (The right stuff)”. Loro sono i New Kids on the Block.

La traduzione non l’ho trovata, ma la faccio velocemente io perché sembra meritevole.

“Quel che ci vuole per  me. / La prima vola è andata alla grande / la seconda volta è stata una bomba / la terza mi sono innamorato di te / ora spero che duri. / Lo vedo quando tu parli / me lo dici quando tu  parli. / Si può notare in ogni cosa che tu fai / anche nei tuoi pensieri./ Hai quel che ci vuol per me baby / mi piace come tu mi accendi / Hai quel che ci vuol per me baby / tu sei la ragione per cui io canto una canzone. / Tutto ciò di cui ho bisogno sei tu / Oh, ragazza, sei così giusta / e tutto quello che ho sempre voluto sei stata tu / tu hai fatto diventare tutti i miei sogni realtà. / Il primo bacio fu molto dolce / il secondo bacio è stato un copo di scena / il terzo e il quarto bacio / non me li voglio scordare.”

Già, ho trovato una canzone d’amore. Per perfetti innamorati (che si conoscono però!).

Ed ecco ora il video:







Il video è da urlo! Mi piace un sacco. E naturalmente la canzone non è da meno. Di regola dovreste aver conosciuto un nuovo gruppo, o sbaglio?

Buon week-end!

A presto!

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