sabato 8 novembre 2008

Dal 1987: non ti abbandonerò mai... a altre ancora!



Innanzitutto, siccome sono stato senza Internet, non sono stati pubblicati due interventi della scorsa settimana, ma li ho scritti, e, quindi, li potete leggere.

Fatto? Bene, andiamo a oggi. c'è da dire che oggi sono agitato per due motivi: il primo è che lunedì devo esporre durante la lezione di diritto una sentenza e non so quale può essere la mia reazione: sarò agitato, impaurito? Non lo so, ma comunque io mi sto preparando bene l'esposizione.

Secondo punto è che domani alle 2 e mezza (di pomeriggio naturalmente) devo andare a fare un concorso per una banca a San Severo. Non sono agitato, ma vorrei che passassi tutte le prove!

Per ciò che riguarda la giornata di oggi, devo pubblicare la canzone anni '80. E per oggi punto su una canzone celebre di Rick Astley. E se magari il cantante non vi dice molto, sapere che la canzone è "Never gonna give you up"... Non vi dice niente? E allora sentitela!

http://it.youtube.com/watch?v=3HrSN7176XI

E' conosciuta, o sbaglio?A me piace tantissimo. Inoltre, proprio giovedì scorso Rick Astley ha vinto un Mtv Ema, un premio di Mtv. E per questa canzone lo merita davvero.

Visto che ancora devo fare qualche altro po' di cose, finisco qui per oggi. Buon fine settimana.

A risentirci!

Come avevo detto avrei domenica, avrei parlato in settimana
di una fatto sugli omosessuali.

In pratica è questo: mi sono reso conto che se la nostra
società è omofoba (teme, cioè, gli omosessuali) un po’ di colpa ce l’ha anche
la tv. Sì, possiamo tornare alla discussione se è giusto o no dare tutta la
colpa alla tv, ma non interessa dire questo.

Accendete la tv, avete mai visto una serie tv che ha come
personaggi principali una coppia omosessuale? A me non è mai capitato. È vero,
c’è Will & Grace ma non si parla di una coppia gay, ma di un solo protagonista!

Ma sapete cosa: noi andiamo avanti per stereotipi.
Probabilmente non ci piacciono, siamo contrari al loro matrimonio, ma queste
convinzioni sono più che altro alimentate da pregiudizi che abbiamo. Non
conosco una coppia gay, in effetti, quindi non posso dire di sapere più di
qualcun altro, ma spesso già il solo fatto di pensare che due uomini si bacino
e facciano sesso o due donne si bacino e facciano sesso, ci fa rabbrividire. E
basta con questa mentalità arretrata!

Spesso si ha anche paura di parlare di omosessualità in
pubblico per timori di essere scambiato come tali. Siamo nel 2008 (quasi 2009)
e ancora si ragiona così! E se il solo fatto di essere in questo anno non ha
significato le scelte che fanno due persone dello stesso sesso di stare insieme
è libera e noi non possiamo criticare una coppia perché colpisce il nostro
“senso del pudore”. Ma dai! Cosa ci cambia se i due che si baciano sono dello
stesso sesso o di sesso opposto? Ok, noi eterosessuali preferiamo che le nostre
labbra siano a contatto con quelle di una ragazza (per gli uomini) e di un
ragazzo (per le donne), ma avete mai pensato che forse per gli omosessuali
vedere una coppia etero magari può ferire il proprio senso del pudore?

C ‘è da riflettere su questo fatto, anche alla luce di vari
fatti di cronaca, magari insabbiati dai tg... Ma qualcuno viene pure a galla,
vedi l’episodio di un anno fa circa (se non ricordo male) dei due ragazzi che
amoreggiavano (non si sa se si baciavano o si spingevano oltre) davanti al
Colosseo.

Ma oggi è anche importante perché è arrivata l’ufficialità
che sarà Barack Obama il prossimo presiedente degli Stati Uniti. La sua
vittoria è stata favorita, in parte, secondo me, anche dal fatto che è nero e
quindi sarebbe bello avere un presidente nero. Questo, a mio parere, è
razzismo! Se si è d’accordo con ciò che un candidato promette (e magari poi non
mantiene) è un conto, e quindi è giusto votarlo. Ma se il voto è dato in base
ad altri criteri (simpatia, colore della pelle, bellezza, ecc.), certo la vittoria
rimane, ma bisogna tenere conto delle conseguenze che questa vittoria può
portare.

Personalmente, però, credo, senza schierarmi, che il
programma di Obama non sia del tutto sbagliato alle reali esigenze degli U.s.a.
e, in generale, marginalmente, anche del mondo. Quindi, congratulazioni a lui
(certo che non penso proprio gli arriveranno mai)  e speriamo che questo mondo cresca!

A risentirci!

Scritto mercoledì 05 novembre

A seguito di un mio pasticcio devo stare senza Internet fino
al 6 novembre. Le mie pubblicazioni, però, evidentemente ci sono comunque.

Già ieri avrei dovuto scrivere perché era sabato, ma non si
è trovato perché sono stato prima al battesimo di mia cugina e poi alle 6 di
pomeriggio, quando mi sono ritirato, mi sentivo una botte con poche forze
persino per scrivere.

Per oggi, avevo previsto di scrivere una riflessione che
avevo già fatto qualche giorno fa.

Tocco oggi un argomento spinoso che mi è capitato di
accennare in occasione della pubblicazione di una canzone di Elton John. Parlo
dell’omosessualità, con riferimento a quello che la televisione (non) ci
mostra.

Prima di tutto, però, è meglio pubblicare la canzone. Il
titolo è promettente. La traduzione non ce l’ho salvata sul pc, ma possiamo
analizzarla anche in un secondo tempo se è meritevole “di tale onore”. “Il
paradiso è un posto sulla Terra”, ossia, “Heaven is a place on Earth” diceva
Belinda Carlisle.

http://it.youtube.com/watch?v=0zvDmLnBgTs&feature=related

La canzone è piacevole, vero?

Passando ora all’argomento… Devo essere sincero, ho appena
finito di manda un po’ di sms e mi sento ancora più triste… Quindi, rimando a
domani. Tanto il succo non cambia!

A risentirci.

Scritto domenica 02 novembre

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