venerdì 29 giugno 2012

All black EVERYTHING!

Ieri sera c'è stato il successo della Nazionale italiana contro la Germania agli Europei di calcio. Gran parte del merito va a Balotelli, andato a segno due volte. Balotelli, che effettivamente è italiano solo perchè cresciuto in Italia, mentre i suoi genitori sono entrambi ghanesi. Ma non voglio parlare degli aspetti legali della cittadinanza.
Qualche anno fa, un rapper americano, Lupe Fiasco, scrisse una canzone partendo da una semplice domanda: e se le popolazioni africane non fossero state schiavizzate e non esistesse il razzismo? Da qui, il testo di oggi: "All black everything". Nel testo ci sono riferimenti particolari che spiegherò dopo.


"Non saprai mai / Chi potresti essere / Se non tenti mai / Non lo avresti mai capito / Se fossimo rimasti in Africa / Se non ce ne fossimo mai andati / Perciò nella nostra storia non ci sarebbero stati schiavi / Nessuna nave negriera, nessuna miseria, chiamami folle, o forse non lo sono? / Vedi, mi sono addormentato e ho fatto un sogno, tutto quanto era nero allo stesso modo. / E non venivamo sfruttati / I bianchi non avevano paura, perciò non avevamo distrutto nulla / Non lavoravamo gratis, ma avevamo un posto di lavoro / Costruito insieme, perciò avevamo gli stessi diritti / I primi 400 anni, ce la siamo proprio goduta / La Costituzione scritta da W.E.B. Du Bois / Nessuna ricostruzione, la Guerra Civile era stata evitata / Little black Sambo cresceva e diventava un avvocato / Sui giornali ”Udite, udite / Donna di colore eletta capo del Ku Klux Klan / Malcolm Little muore di vecchiaia / Martin Luther King ha letto il suo elogio funebre / Seguito da Bill O’Reilly, che ha letto un pezzo del Corano / Il presidente Bush manda le condoglianze dall’Iran / Dove FOX News riporta dal vivo / Che Ahmadinejad ha vinto il premio Mandela per la pace. / Uh, e non c'erano case popolari / 'Fai il duro' non era un concetto compreso / Sì, la carnagione non era una gara / Perché il razzismo era fuori contesto / Non esisteva la sezione del Conscious hip-hop  / Tutti facevano rap come se non ci fosse mai stata nessuna frattura / I Crips non erano mai comparsi, e neanche i Bloods ad attaccarli / Nessun attacco in nessun quartiere / La Somalia era un grande posto in cui rilassarsi / Fred Astaire era stato il primo a fare un backspin / I Rat Pack erano un gruppo figo di uomini di colore / Che avevano ispirato quattro ragazzi bianchi di nome Jackson / Eminem si trovava a suo agio, e ispirava un rapper nero a tentare di imitarlo / Ed ecco cosa era cresciuto dal Michigan, un rapper bianco chiamato 50 Cent. / Uh, e so che è soltanto una fantasia / Vi invito cordialmente a chiedervi ‘perché non può essere così?’ / Ora non possiamo far niente per il passato / Ma possiamo fare qualcosa per il futuro che abbiamo davanti / Possiamo fare le cose di fretta, o possiamo farle bene / Ogni donna una regina e ogni uomo un re / Quando si arriva a quelle sfumature di colore, non riusciamo a vederne la differenza / Chiudiamo gli occhi finché non diventa tutto nero allo stesso modo!"
Lupe produce spesso canzoni il cui significato è intenso e per questo di oggi ci metterò un pochino di più per spiegarlo. Dopo aver presentato il suo dubbio, cioè se l'Africa sarebbe stata più ricca se non ci fosse stata la tratta degli schiavi Lupe inizia con una citazione da Martin Luther King, che diceva "gli uomini spesso si odiano perchè hanno paura tra di loro". Nel sogno di Lupe i neri erano trattati alla pari dei bianchi e insieme avevano costruito gli Stati Uniti, la cui costituzione sarebbe stata scritta da William du Bois, un sociologo e storico statunitense della fine dell'800 e tra i primi ad occuparsi dei diritti civili dei neri. In quel caso non ci sarebbe stata nessuna ricostruzione perchè non ci sarebbe stata la Guerra Civile. Little Black Sambo è un libro per bambini che ha come protagonisti un nativo indiano e "sambo" viene utilizzato anche come insulto contro i neri. Per cui, il ragazzo nero americano medio sarebbe potuto diventare benissimo un avvocato; una donna sarebbe stata a capo del KKK (ironico, eh?) e magari invece di uccidere i neri, li avrebbe guidati per dar loro un maggiore potere; Malcolm Little, conosciuto come Malcolm X, non sarebbe morto assassinato, ma di vecchiaia e il cui elogio funebre sarebbe stato letto da Martina Luther King, altro attivista per la parità dei diritti ai neri, e da Bill O'Reilly, un  presentatore americano apertamente contrario all'Islam, e che nel sogno invece avrebbe letto un pezzo del Corano; e infine, c'è addirittura George W. Bush che si complimenta con Ahmadinejad, attualmente presidente dell'Iran, per aver vinto il premio Mandela per la Pace. Insomma, un sogno davvero... Sogno!
Le case popolari, che oggi negli USA sono per neri e minoranze, non sarebbero esistite nel sogno di Lupe perchè non ce ne sarebbe stato il bisogno e il detto "fai il duro" detto dai neri come per dire "non fare il bianco" e "non fare la femminuccia" non si sarebbero mai sentiti. Al pari, non sarebbe esistita la sezione del Conscious rap, una forma di rap i cui testi sono sulle questioni sociali dei neri, e non sarebbe esistita neanche la rivalità tra gang di cantanti o di teppisti di strada, come i Crips e i Bloods di Los Angeles. Persino la Somalia, uno dei 5 Paesi più pericolosi nel mondo, sarebbe stata molto più tranquilla! E ora iniziano le citazioni musicali: Fred Ataire sarebbe stato un ballerino di breakdance, poichè è stato il primo a fare il backspin; i Rat Pack, un gruppo composto interamente da bianchi, ad eccezione di uno, sarebbero stari neri, mentre i Jackson Five (sì, martedì scorso si ricordava l'anniversario della morte di Michael Jackson) sarebbero stati bianchi; e, questa è la mia preferita, Eminem sarebbe stato un rapper nero, affatto discriminato per essere un bianco che fa rap, e da lui avrebbe preso ispirazione 50 Cent, che al contrario sarebbe stato bianco.
Infine, arriva il messaggio: e se davvero fosse stato così? Magari sognare è inutile, il passato non si può più vivere. Ma perchè non iniziare a modificare da oggi il presente. E modificarlo costruttivamente, bene, in modo da creare non una casa su un terreno sabbioso, ma un grattacielo con solide basi che durerà per sempre. E non bisognerà togliere solo la discriminazione bianchi - neri, ma anche uomini - donne. Chiudete gli occhi, immaginate un mondo nero (perchè chiunque chiuda gli occhi vede nero) e iniziamo a costruire l'uguaglianza!
Se qualcuno vuole azzardare a sentire la canzone, è bella, ma tuto dipende anche dai gusti!
Umore del giorno: esaltato per la vittoria dell'Italia, anche quella in Europa, sperando che si possa costruire qualcosa di simile agli "Stati Uniti d'Europa" 
Al prossimo post!

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