lunedì 1 marzo 2010

Una favola d'inverno



Domani inizio di nuovo a frequentare l’università, con tutti
i suoi impossibili orari sul filo dell’esaurimento. Ma si sa che è dura e che, con
la forza della passione, si può fare molto.

E dato che ora ho sicuramente del tempo libero mi conviene
scrivere subito. E non può mancare per oggi una bella traduzione, in attesa che
faccia la traduzione di una canzone non-sense (o meglio a solo ed esclusivo scopo
commerciale). La canzone di oggi è “A winter’s tale” dei Queen e si può dire
che è presa “apposta”. Vediamo perché.

“L'inverno sta finendo / Cieli rossi luccicano, oh / I
gabbiani volano nel cielo / I cigni scivolano via / Comignoli fumanti / Sto
sognando / Sto sognando? / Le notti cominciano ad accorciarsi / C'è una luna di
seta su nel cielo, sì / I bambini fantasticano / Gli adulti stanno loro accanto
/ Che fantastica sensazione / Sto sognando Sto sognando? / Così calmo e
pacifico, tranquillo e beato / C'è una specie di magia nell'aria / Che vista
realmente magnifica / Una scena mozzafiato / Con i sogni del mondo / nel palmo
della tua mano / (Sogno) / Un'intima chiacchierata davanti al camino / Un po’
di questo, un po’ di quello / Un saltellante suono di allegre risate / Pioggia
gentile che batte sul mio viso / Che posto straordinario! / E il sogno di un
bambino / È la speranza di un uomo / È tutto così bello / Come un paesaggio
dipinto / su nel cielo, sì / Le montagne si slanciano più alte / Le ragazzine
gridano e piangono / Il mio mondo si avvita e avvita e avvita / È incredibile /
Mi fa barcollare / Sto sognando... / Sto sognando? / Oooh... è estasi”

C’è poesia in questo testo. E poi, come vi sarete accorti,
ci troviamo circa nello stesso periodo: la fine dell’inverno. La verità è che
conservavo il testo proprio per questi giorni! Fatto bene, no?

Umore del giorno: in un bel periodo, sebbene domani la
sveglia è alle 6 e 15 per andare a Taranto.

E il tempo va…

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