sabato 13 marzo 2010

I gatti dell'amore



Dopo 5 giorni di stress non volete che anche il sabato sia uguale? E non è solo studio, ma anche genitori (solo mio padre) che danno fastidio. E come sempre in questi periodi, vorrei non trovarmi qui, ma mi piacerebbe studiare lontano dalla “madrepatria” martinese.

Agitiamo un po’ “le acque” stasera con una canzone movimentata. È il 1983 e i Cure cantavano questa canzone, che successivamente fu associata al cartone animato “Glia aristogatti” della Walt Disney: “The lovecats”. Partiamo dalla traduzione.

“Ah / Ci muoviamo come le tigri caute / Non potremmo avvicinarci più di così / Il modo in cui camminiamo / Il modo in cui parliamo / Il modo in cui cacciamo / Il modo in cui ci baciamo / Scivoliamo nelle strade / Mentre ognuno dorme / Diventando più grandi e più lucidi / Più aperti e più luminosi / Mordiamo e graffiamo e gridiamo tutta la notte / Andiamo e lanciamo / Tutte le canzoni che conosciamo… / Nel mare / Tu ed io / Tutti questi anni e nessuno ha sentito / Ti mostrerò in primavera / È una cosa perfida / "Ci sei mancato'', han sibilato i gatti dell’amore. / Siamo così estremamente estremamente estremamente / Estremamente carini! / Oh lo sai che farei ogni cosa per te… / Dovremmo avere l’un l’altro per prendere il tè uhm? / Dovremmo avere l’un l’altro con la crema / Poi rannicchiarci accanto al fuoco / E dormire per un attimo / È la cosa più eccitante / È il sogno perfetto. / Mano nella mano / È l’unico modo per atterrare / sempre nel modo giusto / e non a pezzi / Come piccoli odiati mici… / Come potrebbe mancarci / Qualcuno così stupido? / Ti amo…andiamo / Oh... è tutto passato... / Come potrebbe mancarci / Qualcuno così stupido?”.

Non un grande testo, ma sentite la canzone:







Decisamente meglio, o neanche? Per me, è l’unica canzone bella di questo gruppo.

Umore del giorno: stanco e chissà se reggo tutta stasera

E il tempo va…

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