E' da ieri che stavo iniziando a scrivere, ma il pc mi ha voluto male. In verità, già domenica volevo scrivere, ma ero stanco. Tra lunedì e martedì la volontà mi è mancata, visto che mi sono ritirato stanco morto dalle lezioni (e mi sono anche appisolato durante la lezione!). Ed eccomi qui oggi a scrivere (se il pc non si inventa un nuovo errore che mi impedisce di scrivere!).
Il fatto è che domenica sfogliai gli album di quando ero piccolo e mi sentii come più responsabile: la realtà è che mi sono reso conto di essere cresciuto è che ormai i tempi belli dei giochi (non che ancora gioco con le macchinine!) sono passati ed è ora di cominciare a farsi una vita... Le idee, però, che ho circa quest'ultima parola sono piuttosto confuse: da una parte sento un bisogno irrazionale di amore, l'amore puro, magari folle, quello che ti basta avere la ragazza affianco e può crollare il mondo e tu e lei sarete sempre insieme; e dall'altra parte ci sono in mille dubbi su cosa fare (studiare o lavorare), la stanchezza di fare avanti e dietro e sopportare questa esistenza che sembra un inferno già qui, mentre sarebbe bello goderseli questi attimi!
E' una guerra dentro di me... Mi è venuta anche ora la (stupida) idea di sentire musica zen mentre scrivevo e posso dimostrarvi che sono pronto ad allattare! No, scherzavo... Comunque, se anche c'è una guerra in me, voelvo riportare questo testo oggi, che può anceh stonare... ma in fondo sono o non sono questi "I migliori anni della nostra vita"?!
"Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa / e che bello pescare sospesi su di una soffice nuvola rosa / tu come un gentiluomo / ed io come una sposa / mentre fuori dalla finestra / si alza in volo soltanto la polvere, / c'è aria di tempesta. / Sarà che noi due / siamo di un altro lontanissimo pianeta / ma il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta / tutti vogliono tutto per poi accorgersi / che è niente, / noi non faremo come l'altra gente / questi sono e resteranno per sempre / i migliori anni della nostra vita / i migliori anni della nostra vita, / stringimi forte che nessuna notte è infinita, / i migliori anni della nostra vita / Penso che è stupendo restare al buio abbracciati e nudi / come pugili dopo un incontro / come gli ultimi sopravvissuti, / forse un giorno scopriremo / che non ci siamo mai perduti / e che tutta quella tristezza / in realtà non è mai esistita."
Per quanto sia una canzone d'amore, è un bellissimo testo! C'è una mia amica che ogni volta che dico che questa è una bella canzone pensa che io sia depresso! Non lo pensate anche voi vero? Doh!
A risentirci!
Il fatto è che domenica sfogliai gli album di quando ero piccolo e mi sentii come più responsabile: la realtà è che mi sono reso conto di essere cresciuto è che ormai i tempi belli dei giochi (non che ancora gioco con le macchinine!) sono passati ed è ora di cominciare a farsi una vita... Le idee, però, che ho circa quest'ultima parola sono piuttosto confuse: da una parte sento un bisogno irrazionale di amore, l'amore puro, magari folle, quello che ti basta avere la ragazza affianco e può crollare il mondo e tu e lei sarete sempre insieme; e dall'altra parte ci sono in mille dubbi su cosa fare (studiare o lavorare), la stanchezza di fare avanti e dietro e sopportare questa esistenza che sembra un inferno già qui, mentre sarebbe bello goderseli questi attimi!
E' una guerra dentro di me... Mi è venuta anche ora la (stupida) idea di sentire musica zen mentre scrivevo e posso dimostrarvi che sono pronto ad allattare! No, scherzavo... Comunque, se anche c'è una guerra in me, voelvo riportare questo testo oggi, che può anceh stonare... ma in fondo sono o non sono questi "I migliori anni della nostra vita"?!
"Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa / e che bello pescare sospesi su di una soffice nuvola rosa / tu come un gentiluomo / ed io come una sposa / mentre fuori dalla finestra / si alza in volo soltanto la polvere, / c'è aria di tempesta. / Sarà che noi due / siamo di un altro lontanissimo pianeta / ma il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta / tutti vogliono tutto per poi accorgersi / che è niente, / noi non faremo come l'altra gente / questi sono e resteranno per sempre / i migliori anni della nostra vita / i migliori anni della nostra vita, / stringimi forte che nessuna notte è infinita, / i migliori anni della nostra vita / Penso che è stupendo restare al buio abbracciati e nudi / come pugili dopo un incontro / come gli ultimi sopravvissuti, / forse un giorno scopriremo / che non ci siamo mai perduti / e che tutta quella tristezza / in realtà non è mai esistita."
Per quanto sia una canzone d'amore, è un bellissimo testo! C'è una mia amica che ogni volta che dico che questa è una bella canzone pensa che io sia depresso! Non lo pensate anche voi vero? Doh!
A risentirci!
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