Parlo oggi di un fatto di cronaca che ho sentito "di sfuggita" venerdì mattina scorso. La notizia viene dall'Inghilterra, Paese molto legato alla propria tradizione, fino a meritarsi l'appellativo di "strano" (vedi il sistema metrico usato dagli inglesi). Da venerdì, in Inghilterra e Galles, è possibile fare sesso in luoghi pubblici senza venire arrestati! Unica "condizione" è che i due (non necessariamente uomo e donna) siano consenzienti.
Cosa c'è di strano? Be', per me c'è di strano che una cosa così privata sia fatta in pubblico sotto gli occhi di tutti. In realtà, questa novità è conseguenza di un vecchio processo contro una coppia che faceva sesso in un parco.
Ma il fatto resta lo stesso: come si può fare una tale cosa sotto gli occhi di tutti? Se pure non ci si vergogna, perchè "dimostrare" l'amore in pubblico? Ci sono bambini che guardano: sì, una volta lo dovranno sapere, oppure ornai siamo tutti immersi in un mondo di violenza, ma quel tanto invocato "senso del pudore" che fine ha fatto?
L'altro giorno parlavo con un'amica e ricordavo quando ancora un bacio in pubblico e lo scambio di effusioni fosse censurato!
Non bisogna, comunque, scordarsi del fatto di cronaca successo pochi mesi fa, quando una coppia di omosessuali che si scambiavano effusioni (o un bacio, non ricordo proprio bene) davanti al Colosseo fu arrestata. Qui rientriamo in un caso un po' differente, in effetti, perchè si parla di omosessualità, un argomento di cui tutti si spaventano a raccontare...
Visto che mi sto accorgendo di divagare troppo, ritorno alla notizia principale. E direi che non c'è molto più da dire. Se iniziassi a dire che è colpa dei reality o della tv sarei il solito "elemento" che non sa a chi dare la colpa! Se, invece, dicessi che i tempi sono abbastanza maturi per poter vedere cose del genere, sarei quello che non capisce niente, che non vede quanto è degenerata la società in cui si vive e che io contribuisco a renderla peggiore!
Siccome, comunque, non mi interessano i giudizi degli altri (ma non per presunzione o orgoglio) posso dire che rientro nella primo stereotipo: la tv ha degradato il senso del pudore, che può anche essere soggettivo, ma che ormai si è quasi annullato.
Probabilmente avrò perso qualche lettore stasera, ma poco interessa (sempre senza alcuna presunzione) perchè ciò che scrivo qui ha più carattere privato che lo scopo di divulgare notizie a tutti.
A risentirci.
Cosa c'è di strano? Be', per me c'è di strano che una cosa così privata sia fatta in pubblico sotto gli occhi di tutti. In realtà, questa novità è conseguenza di un vecchio processo contro una coppia che faceva sesso in un parco.
Ma il fatto resta lo stesso: come si può fare una tale cosa sotto gli occhi di tutti? Se pure non ci si vergogna, perchè "dimostrare" l'amore in pubblico? Ci sono bambini che guardano: sì, una volta lo dovranno sapere, oppure ornai siamo tutti immersi in un mondo di violenza, ma quel tanto invocato "senso del pudore" che fine ha fatto?
L'altro giorno parlavo con un'amica e ricordavo quando ancora un bacio in pubblico e lo scambio di effusioni fosse censurato!
Non bisogna, comunque, scordarsi del fatto di cronaca successo pochi mesi fa, quando una coppia di omosessuali che si scambiavano effusioni (o un bacio, non ricordo proprio bene) davanti al Colosseo fu arrestata. Qui rientriamo in un caso un po' differente, in effetti, perchè si parla di omosessualità, un argomento di cui tutti si spaventano a raccontare...
Visto che mi sto accorgendo di divagare troppo, ritorno alla notizia principale. E direi che non c'è molto più da dire. Se iniziassi a dire che è colpa dei reality o della tv sarei il solito "elemento" che non sa a chi dare la colpa! Se, invece, dicessi che i tempi sono abbastanza maturi per poter vedere cose del genere, sarei quello che non capisce niente, che non vede quanto è degenerata la società in cui si vive e che io contribuisco a renderla peggiore!
Siccome, comunque, non mi interessano i giudizi degli altri (ma non per presunzione o orgoglio) posso dire che rientro nella primo stereotipo: la tv ha degradato il senso del pudore, che può anche essere soggettivo, ma che ormai si è quasi annullato.
Probabilmente avrò perso qualche lettore stasera, ma poco interessa (sempre senza alcuna presunzione) perchè ciò che scrivo qui ha più carattere privato che lo scopo di divulgare notizie a tutti.
A risentirci.
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