Come avranno sentito in molti, oggi si ricorda, a parte lo sterminio dei tacchini negli Stati Uniti per il Thanksgiving Day, il ventesimo anniversario della morte di Freddie Mercury, leggendario cantante dei Queen. Non conoscere o non amare la grandiosità di questa band è fuori dal mondo. E per questa settimana voglio parlare solo di loro.
Freddie, o Farrokh Bulsara, suo vero nome, nasce a Zanzibar, ma le sue origine sono indiane (il padre si trova lì per lavoro). Il suo talento viene subito notato nel collegio che frequenta e qui prende lezioni di musica. All'età di 18 anni, a causa della rivolta nell'isola di Zanzibar, si trasferisce con la famiglia in Inghilterra, dove il giovane Freddie incontra gli Ibex, una band con Brian May e Roger Taylor, ma senza entrarvi a far parte. Almeno non inizialmente.
Solo dopo un anno, quando Freddie ha già iniziato la carriera di solista, parte l'avventura del gruppo dei Queen, completato da Brian May, Roger Taylor e John Deacon.
Nel 1992, Freddie Mecury muore di Aids, ma ha lasciato dietro di sè vari successi e un'influenza sul rock attuale incredibile.
Nel 1997, Brian May e Roger Taylor compongono la canzone "No-one but you (only the good die young)", dedicata a Mercury. Ed è di questo brano che voglio farvi leggere la traduzione.
"Una mano sopra l'acqua / Un angelo che raggiunge il cielo / Sta piovendo nel Paradiso / Vuoi che ci mettiamo a piangere? / E ovunque ci sono cuori spezzati, / Per ogni strada solitaria / Nessuno potrebbe raggiungerli / Nessuno tranne te. / Ad uno ad uno / Solo i buoni muoiono giovani / Stanno solo volando troppo vicino al sole / E la vita continua / Senza di te... / Un'altra situazione complicata / Finisco con l'affogare nel blues / E mi ritrovo a pensare / Bene, cosa faresti tu? / Si! è stata una grande impresa / Sempre a pagare ogni debito / Dannazione, hai fatto una grande impressione / Hai trovato il modo per andare avanti e / Ad uno ad uno / Solo i buoni muoiono giovani / Stanno solo volando troppo vicino al sole / ricorderemo / per sempre... / E ora la festa dev'essere finita / Scommetto che non capiremo mai / Il perchè della tua partenza / E' così che era stato programmato? / E così prepariamo un altro tavolo / E solleviamo i nostri bicchieri un'altra volta / C'è un volto alla finestra / Ed io non ho mai, mai detto addio... / Ad uno ad uno / Solo i buoni muoiono giovani / Stanno solo volando troppo vicino al sole / piangendo per niente / piangendo per nessuno / nessuno tranne te."
Credo che sia una delle più belle dediche che si possa fare ad un amico morto. Anche la canzone è molto bella: sentitela!
Umore del giorno: potrei dire col cuore infranto (non per questa ricorrenza, figuriamoci!) ma, come canterebbero i Queen, "the show must go on"
Restate in linea!
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