Stasera andiamo un po’ più indietro del solito. 1965. Siamo in un periodo difficile per la storia americana, gli anni della guerra nel Vietnam. Ma musicalmente parlando, siamo nel pieno della ascesa dei Beatles.
Fondiamo adesso questi elementi, ed ecco che la canzone che ne esce per oggi è cantata dai Byrds, un gruppo considerato dagli Stati Uniti come la risposta agli inglesi Beatles. Il testo, invece, è pacifista. Scritto da Pete Seeger, si rifà a un brano della Bibbia, modificato solo all’ultimo verso. Leggiamo un po’ questa “Turn! Turn! Turn! (“To everything there is a reason”).
“Per ogni cosa (gira! gira! gira!) / c'è la sua stagione, / ed un tempo per ogni faccenda sotto il cielo. / Un tempo per nascere e un tempo per morire, / un tempo per piantare e un tempo per sradicare / un tempo per uccidere e un tempo per guarire, / un tempo per ridere e un tempo per piangere. / Un tempo per costruire e un tempo per demolire / un tempo per ballare e un tempo per gemere / un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli. / Un tempo d'amore, un tempo d'odio / un tempo di guerra, un tempo di pace / un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. / Un tempo per vincere, un tempo per perdere / un tempo per stracciare, un tempo per cucire, / un tempo per amare, un tempo per odiare / un tempo per la pace, giuro che non è troppo tardi.”
Vorremmo e ci auguriamo che le cose brutte non accadano mai… Il video non l'ho trovato, per cui ecco il link:
http://www.youtube.com/watch?v=aNopQq5lWqQ
Sì, molto stile Beatles la canzone. Buon week-end!
A presto!