Settimana dura che ancora deve finire e (forse) deve dare il
peggio di sè. Stasera riescoa scrivere qualcosa con un po' di serenità e
voglio anche sbrigarmi prima che questa serenità svanisca.Un testo che mi si addice molto in questo periodo ma che riflette ciò che io ho
sempre fatto, nascondere i sentimenti e sopprimerli.
Ho sempre ammesso di farlo e non ho mai avuto l'idea di smettere. Ecco qui un
testo di Renato Zero, proveniente da una canzone mai resa famosa
(probabilmente, visto che non sono mai stato un grande fan di questo cantante,
tranne per qualche canzone).
Il testo di oggi è impregnato di un senso e si chiama: “L’eterna
sfida”.
Piccolo suggerimento per la lettura e una facile
comprensione: la prima battuta di ogni verso (che inizia prima del punto della
frase precedente) necessita una piccolissima pausa e leggendo capirete la
poesia di questa canzone.
“Mai / sfidare i sentimenti mai / sentirsi totalmente immuni
e poi / se liberi quel fuoco / te ne accorgerai. / Guai / tenerli prigionieri
lì / quei sentimenti soffrono così / avvicinarli accarezzarli un po' / prudenza
si, paura no. / Un'emozione in più / è terra conquistata / non possiamo
chiedere / certezze a questa vita. / La fede quando c'è / miracoli ne fa / è
l'ora di cercarsi / riconciliarsi anche con Dio / fuggire dagli equivoci / se
tu mi aiuti ti aiuto anch'io. / Qui / tutti in lista d'attesa qui / in questo
viaggio ricco di sorprese / salite e discese così. / Qui / niente favori o
priorità / è legge del cuore / esatta e comunque implacabile / gioca i suoi
assi l'amore / ma se ti azzardi a barare tu / non mi rivedi più. / Noi / chiari
di luna non direi / siamo abbonati ai temporali ormai / vediamo amore ovunque /
ma lui non vede noi. / C'è / qualcosa c'è dentro di noi / chiamali sentimenti
se ti va / è una ferita aperta e sanguina / che il tempo poi rimargina. / Una
forza c'è / oscura e sconosciuta / che mette insieme gli uomini / in questa
eterna sfida. / Una luce che / non è spenta mai / viene da una finestra / qualcuno
spera che verrai / anche un pensiero basta / per chi non smette di amarti mai. /
Si, ci vuole tanta pazienza qui / per capire occorre tolleranza / per morire è
sufficiente un addio. / Qui / l'amore vive il mistero suo / più fatti e meno
parole / le folli passioni tradiscono / c'è più di un mondo là fuori / cerca
una strada qualunque sia / una rincorsa e via... / Una rincorsa e via... / Ancora
inutile rabbia / fra quello che appare e ciò che non è / ma se tornasse la
voglia / sbagliare storia che vuoi che sia / una rincorsa e via... e via.”
Se qualcuno si chiede se c’è ancora poesia, la mia risposta
è sì. Sarà anche un testo vecchio, ma il significato è uguale e intenso nel
tempo che era e che verrà.
Non aggiungo ulteriori frasi, lascio la poesia così com’è.
A presto!
peggio di sè. Stasera riescoa scrivere qualcosa con un po' di serenità e
voglio anche sbrigarmi prima che questa serenità svanisca.Un testo che mi si addice molto in questo periodo ma che riflette ciò che io ho
sempre fatto, nascondere i sentimenti e sopprimerli.
Ho sempre ammesso di farlo e non ho mai avuto l'idea di smettere. Ecco qui un
testo di Renato Zero, proveniente da una canzone mai resa famosa
(probabilmente, visto che non sono mai stato un grande fan di questo cantante,
tranne per qualche canzone).
Il testo di oggi è impregnato di un senso e si chiama: “L’eterna
sfida”.
Piccolo suggerimento per la lettura e una facile
comprensione: la prima battuta di ogni verso (che inizia prima del punto della
frase precedente) necessita una piccolissima pausa e leggendo capirete la
poesia di questa canzone.
“Mai / sfidare i sentimenti mai / sentirsi totalmente immuni
e poi / se liberi quel fuoco / te ne accorgerai. / Guai / tenerli prigionieri
lì / quei sentimenti soffrono così / avvicinarli accarezzarli un po' / prudenza
si, paura no. / Un'emozione in più / è terra conquistata / non possiamo
chiedere / certezze a questa vita. / La fede quando c'è / miracoli ne fa / è
l'ora di cercarsi / riconciliarsi anche con Dio / fuggire dagli equivoci / se
tu mi aiuti ti aiuto anch'io. / Qui / tutti in lista d'attesa qui / in questo
viaggio ricco di sorprese / salite e discese così. / Qui / niente favori o
priorità / è legge del cuore / esatta e comunque implacabile / gioca i suoi
assi l'amore / ma se ti azzardi a barare tu / non mi rivedi più. / Noi / chiari
di luna non direi / siamo abbonati ai temporali ormai / vediamo amore ovunque /
ma lui non vede noi. / C'è / qualcosa c'è dentro di noi / chiamali sentimenti
se ti va / è una ferita aperta e sanguina / che il tempo poi rimargina. / Una
forza c'è / oscura e sconosciuta / che mette insieme gli uomini / in questa
eterna sfida. / Una luce che / non è spenta mai / viene da una finestra / qualcuno
spera che verrai / anche un pensiero basta / per chi non smette di amarti mai. /
Si, ci vuole tanta pazienza qui / per capire occorre tolleranza / per morire è
sufficiente un addio. / Qui / l'amore vive il mistero suo / più fatti e meno
parole / le folli passioni tradiscono / c'è più di un mondo là fuori / cerca
una strada qualunque sia / una rincorsa e via... / Una rincorsa e via... / Ancora
inutile rabbia / fra quello che appare e ciò che non è / ma se tornasse la
voglia / sbagliare storia che vuoi che sia / una rincorsa e via... e via.”
Se qualcuno si chiede se c’è ancora poesia, la mia risposta
è sì. Sarà anche un testo vecchio, ma il significato è uguale e intenso nel
tempo che era e che verrà.
Non aggiungo ulteriori frasi, lascio la poesia così com’è.
A presto!
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