giovedì 28 agosto 2008

Il mondo!



Beh credo capiti a tutti qualche volta di alzarsi col “piccio”…
Oggi è successo a me! In realtà, sono tre mattine che continuo ad alzarmi
presto (tra le sei e le sei e mezza) e oggi pomeriggio stavo vedendo un film
che mi stava piacendo (Zodiac) solo che il sonno ha prevalso, e la cosa mi è
andata bene perché ne avevo bisogno! Il problema è che mi sveglio dopo sì e no
5 minuti perché mio fratello piccolo sta gridando al bisnonno che chiamava in
continuazione (purtroppo a 94 anni non è più tanto lucido). Ma mi sono alzato
così storto… Ho provato a prendere un tè…. La cosa può sembrare strana ma le
tisane a me non fanno dormire la notte, mentre il tè non mi da problemi (è un gene
di famiglia comunque perchè mio padre beve 2-2 caffè prima di coricarsi e dorme
beatamente). Va beh, fatto sta che manco il tè mi ha calmato assai e per
disperazione ho mangiato dei salatini (non sono un grande appassionato di
salatini). Menomale, in tv c’era un film di Totò che ho visto per 25 minuti
circa e mi ha calmato un po’.

Fatto sta che sicuramente non ho scritto oggi solo per
raccontarvi che ho il “piccio”. No, in realtà dovevo riportare il testo di una
canzone che sembra bello.

Ok, mi sa che mi sbagliavo. A dire il vero, la canzone non mi è mai
piaciuta tanto ma credevo che il testo fosse significativo. Ho preso un
abbaglio. Ecco cosa dice Jimmy Fontana nella canzone “Il mondo”: No, stanotte
amore / Non ho più pensato ha te / Ho aperto gli occhi / Per guardare intorno a
me / E intorno ha me / Girava il mondo come sempre. / Gira, il mondo gira / Nello
spazio senza fine / Con gli amori appena nati / Con gli amori già finiti / Con
la gioia e col dolore / Della gente come me / Oh mondo / Soltanto adesso, io ti
guardo / Nel tuo silenzio io mi perdo / E sono niente accanto a te. / Il mondo
/ Non si é fermato mai un momento / La notte insegue sempre il giorno / Ed il
giorno verrà”.

Non è tanto male ma pensavo qual cosina di più. Comunque mi piace dove dice
che il mondo gira con amori nati e finiti e intanto noi viviamo e non possiamo
cercare di concepire sempre o in pieno tutto questo perché comunque siamo presi
dalle nostre cose. Ecco, l’autore non pensa al suo amore per quella sera ma
cerca di pensare a queste cose: noi siamo concentrati su una persona, ma il
mondo non si ferma e continua nella sua frenetica vita e “la notte insegue
sempre il giorno, e il giorno verrà”. Un po’ di tristezza in quest’ultime
parole, perché è come se volesse dire che noi viviamo per oggi e aspettiamo che
domani sarà migliore ma non ci accorgiamo che quel domani è arrivato e, magari,
non sarà migliore ma non ce lo godiamo perché stiamo già pensando al prossimo
domani. Un po’ confuso il concetto?

… E se dicessi che oggi l’umore non è al massimo? E perché ho scritto?  Ho scritto perché volevo farlo, ma non sapevo
sarebbe precipitato così. L

A risentirci.

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