So che è passato un giorno, ma ieri non ce la feci a scrivere sullo space, quindi posticipo a oggi il testo dedicato alla festa della mamma. Le canzoni dedicate sono varie, di cui una delle più belle a mio parere è “Portami a ballare” di Barbarossa, che postai tanto tempo fa.
Andando alla canzone di oggi, se vi dico “mamma” e “Bennato”, a cosa pensate? “Viva la mamma”!
“C'è folla tutte le sere / nei cinema di Bagnoli / un sogno che è in bianco e nero / tra poco sarà a colori / l'estate che passa in fretta / l'estate che torna ancora / e i giochi messi da parte / per una chitarra nuova... / Viva la mamma / affezionata a quella gonna un po' lunga / così elegantemente anni cinquanta / sempre così sincera. / Viva la mamma / viva le donne con i piedi per terra / le sorridenti miss del dopoguerra / pettinate come lei! / Angeli ballano il rock ora / tu non sei un sogno tu sei vera / viva la mamma perché / se ti parlo di lei, non sei gelosa!... / Viva la mamma / affezionata a quella gonna un po' lunga / indaffarata sempre e sempre convinta / a volte un po' severa / viva la mamma / viva la favola degli anni cinquanta / così lontana e pure così moderna / e così magica. / Angeli ballano il rock ora / non è un juke-box è un orchestra vera / viva la mamma perché se ti parlo di lei / non sei gelosa!... / Bang bang - la sveglia che suona / bang bang - devi andare a scuola / bang bang - soltanto un momento / per sognare ancora!... / Viva la mamma / viva le regole e le buone maniere / quelle che non ho mai saputo imparare / forse per colpa del rock!...”
Le nostre mamme non saranno affezionate a quell’acconciatura anni ’50, magari, ma non sono le mamme “le persone più fiche”?
VIVA LA MAMMA!!!
Umore del giorno: allegro senza motivo e con la buona volontà di sottolineare un po’ di libri dell’università!
E il tempo va…
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