Sono tornato. Cosa
era successo? E' morto il mio bisnonno. Ora, sicuramente, sta meglio: soffriva
troppo su questa Terra!
Va bene, sembrano toni troppo idilliaci...
Per ciò che riguarda oggi, volevo semplicemente riportare tre poesie (non da
morto!).
"Rosso e azzurro"
Ho atteso che vi alzaste,
colori dell'amore,
e ora svelate un'infanzia di cielo.
Porge la rosa più bella sognata.
"Ombra"
Uomo che speri senza pace,
stanca ombra nella luce polverosa,
l'ultimo caldo se ne andrà a momenti
e vagherai indistinto.
"Comunque,
ti amerò"
Potessi
dirti indiscriminatamente
Ciò
che davvero sento e provo
Per
te, incurante del conseguente
Tuo
stupore, ma consapevole che quel che covo
Può
essere finalmente da te ricambiato
Dopo
che queste parole t’ho dedicato.
Il
peso da tempo nei miei aggrovigliati pensieri
Ingombrava
la mia mente e interi pomeriggi
Scuotevo
la testa e tentavo con forestieri
Brogli
e trucchi che tutto pareggi
Le mie
fantasie con la dura realtà,
Che
tutto ammazza, anche la tua beltà.
E
scrivendo oggi queste amare frasi
E
spero e m’auguro che la mia pace possa trovare
Ma,
soprattutto, che nel peggior dei casi,
Dalla
tua amicizia non mi debba separare
Perché
non sopporterebbe la anima mia
Di
perdere quest’amicizia che m’ha portato alla pazzia.
Che ve ne pare?
Spero vi siano piaciute… No, non ve lo dirò chi le ha scritte!
A risentirci!
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